storica, scuola Nel campodi varie discipline, indirizzi di studi, che, ripudiando ogni concezione aprioristica, astratta, dogmatica, affermano di volersi avvicinare all’oggetto delle loro ricerche con [...] che gli inizi dell’etnologia abbiano coinciso con l’applicazione diteorie e prospettive direttamente derivate dalla scuola storico-culturale. V seconda metà del 19° sec. operarono nel campo della filologia e della storia ed erudizione letteraria. ...
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Ottava lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio indicava la spirante kh, in quello greco primitivo la spirante laringale h, rappresentata in seguito dallo spirito aspro (‛); la [...] un campo magnetico. Nella grafia minuscola, h è il simbolo della costante di Planck e ℏ (acca tagliato) è usato per indicare la stessa costante divisa per 2π, ossia ℏ=h/2π. È noto come teorema H un teorema fondamentale della teoria cinetica dei gas ...
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Linguista inglese (Leeds 1925 - Sydney 2018). Una delle figure più originali e influenti nella linguistica del Novecento, intorno alla sua opera si è raccolta una feconda scuola di linguistica, detta funzionale [...] fenomeni prosodici; la teoria della grammatica (particolarmente le nozioni di tema e transitività); lo sviluppo del linguaggio nel bambino; la linguistica testuale e le variazioni di registro; le applicazioni della linguistica in campo educativo; lo ...
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Grice ⟨ġràis⟩, Herbert Paul. - Filosofo inglese del linguaggio (Birmingham 1913 - Berkeley 1988). Esponente della "filosofia del linguaggio ordinario", ha contribuito sostanzialmente allo sviluppo della [...] elaborando alcune teorie, soprattutto nel campo delle analisi pragmatiche del linguaggio, che hanno influito su studiosi quali P. F. Strawson, J. Searle e D. Davidson e sono tuttora al centro dell'interesse di filosofi e linguisti. Tra di esse appare ...
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Tesi secondo cui il tutto è più della somma delle parti di cui è composto. Questo principio generale è stato variamente articolato in diverse discipline. Nel campo delle scienze umane si parla di o. a [...] non sarebbero riducibili. Tali concezioni sono criticate, nel campo delle scienze umane, dall’individualismo metodologico (➔ individuo).
In infatti di o. a proposito di quelle teorie secondo le quali non è possibile determinare il significato di un ...
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Glottologo (Nettelrede, Hannover, 1802 - Halle 1887), prof. (dal 1833) nell'univ. di Halle, dalla produzione versatile e vastissima. Si occupò di etimologie (Etymologische Forschungen, 1833 e 1859-76), [...] , dello zingaresco (Die Zigeuner in Europa und Asia, 1845) e del neolatino (Romanische Elemente in den langobardischen Gesetzen, 1864-65). Nel campo della teoria del linguaggio il suo "simbolismo fonologico" lo mise in contrasto con i neogrammatici. ...
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LINGUISTICA (XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210)
Aldo G. Gargani
Alberto M. Mioni
Luigi Rosiello
Paolo Ramat
Filosofia. - Nel Novecento il linguaggio è divenuto un tema centrale della ricerca filosofica, [...] altro non è che la versione quantificata della teoria strutturale del linguaggio di F. de Saussure; secondo tale versione infatti segreto. La l. testuale allarga così enormemente il campo delle proprie analisi rispetto alla l. della frase, ...
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ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] indica ai singoli gruppi familiari un ben delimitato campodi spostamento. Colpiscono le forme matriarcali degli Zingari Persia nel 420; ma le obiezioni a tale teoria sono molto forti: prima di tutto le lingue jatakī che dovrebbe essere la ...
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SINTASSI (XXX, p. 859; App. II, 11, p. 834)
Ugo Vignuzzi
Nel panorama della linguistica dello scorcio del secolo 19° e del principio del 20° non si può certo affermare che gli studi sintattici godessero [...] della fondazione della "glossematica". Bisogna attendere il 1951 per vedere la pubblicazione di un'opera di scuola "danese" che applichi anche in campo sintattico le teorie hjelmsleviane, la Gramática estructurál (segun la Escuela de Copenhague y con ...
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INTERLINGUISTICA
Marco Mancini
Con il termine i. si fa riferimento a quel particolare settore delle discipline linguistiche che ha come oggetto i fenomeni del contatto e delle conseguenti interferenze [...] Tuttavia l'incremento di pubblicazioni nel campo dell'i. si è concentrato in un arco di tempo relativamente Pidgin and Creole linguistics, a cura di A. Valdman, Bloomington 1977, pp. 21-45; D. Silvestri, La teoria del sostrato, Napoli 1977; C ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...