funzionale
funzionale [agg. e s.m. Der. di funzione] [agg.] [ANM] Analisi, o calcolo, f.: teoria che generalizza agli spazi di funzioni i metodi e i risultati del-l'analisi matematica classica: v. funzionale, [...] 0≤α≤1, per ogni f, g. ◆ [ANM] F. generatore, o anche generatore f.: f. da cui è possibile derivare le funzioni di correlazione delle teorie quantistiche: v. campi, teoria quantistica dei: I 479 d. ◆ [PRB] F. generatore della probabilità: v. processi ...
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scorrimento
scorriménto [Der. di scorrere, dal lat. excurrere "correre via", comp. di ex- "fuori" e currere "correre"] [ELT] [INF] Nella tecnica dei calcolatori elettronici: (a) il passaggio continuo [...] libere in un corpo sotto l'azione di un campo elettrico, costituente una corrente elettrica di conduzione (o assimilabile a questa); la velocità di s., o velocità di corrente, è diretta come il campo (nello stesso verso per cariche positive e ...
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ellittico
ellìttico [agg. (pl.m. -ci) Der. di ellisse "che riguarda l'ellisse"] [ALG] [ANM] Qualifica che in vari casi discende dalla proprietà dell'ellisse, che la distingue dalle altre coniche, di [...] jacobiane e.: risultano dall'inversione di certi integrali e. e intervengono nella teoria delle equazioni differenziali alle derivate ; in genere, si tratta di integrali nel campo complesso. Invertendo gli integrali e. di prima specie, cioè se si ...
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viriale
viriale [Der. del pl. vires del lat. vis "forza"] [MCS] V. delle forze: locuz. introdotta da R.J.E. Clausius per indicare la quantità V=ΣiFi✄xi, dove xi è il vettore posizione e Fi è la forza [...] dei più importanti enunciati della teoria cinetica della materia, secondo il quale se un sistema di particelle materiali è in moto e gravitazionale, quale, nel campo astrofisico, una stella o una galassia, e in condizioni di quasi equilibrio, vale la ...
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doppio
dóppio [agg. Der. del lat. duplus, da duo "due"] [ALG] Di un elemento geometrico che può essere considerato la sovrapposizione di due elementi tra loro identici e deve quindi essere contato due [...] quadrupolo: V 41 b. ◆ [EMG] D. strato: nella teoria dei campi, insieme di due superfici parallele, piane o no, su cui sono distribuite sorgenti scalari di un campo, con densità di uguale valore assoluto e segno opposto, in partic. cariche elettriche ...
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indeterminazione
indeterminazióne [Der. del lat. indeterminatio -onis "mancanza di determinazione, di precisione", dal part. pass. indeterminatus di indeterminare, comp. di in- neg. e determinare "fissare [...] esatta la posizione e la quantità di moto di una particella: v. meccanica quantistica: III 710 c e misura in meccanica quantistica, teoria della: IV 7 e sgg. Il principio, estrapolato al di là dello specifico campo in cui fu enunciato, è stato ...
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gruppo di Lie
Luca Tomassini
Un gruppo G sul quale sia definita una struttura di varietà analitica tale che la mappa μ:(x,y)→xy−1 dal prodotto diretto G×G in G stesso sia analitica. In altre parole, [...] di varietà analitica rispetto alla quale G è un gruppo di Lie. Il principale metodo di studio nella teoria dei gruppi di (hg) per ogni g,h∈G, dove Lh(g)=hg. Tali campi invarianti formano uno spazio vettoriale, che può essere identificato con lo spazio ...
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pulsazione
pulsazióne [Der. del lat. pulsatio -onis, da pulsare (→ pulsante)] [LSF] Variazione a carattere quasi impulsivo di una grandezza fisica, spec. se ripetentesi (periodicamente o no). ◆ [MCC] [...] di cariche: III 319 c. ◆ [FPL] P. di plasma: la p. corrispondente alla frequenza di plasma (per questa, v. magnetoionica, teoria: III 562 d). ◆ [FTC] [EMG] P. didi piccola ampiezza (per cui si parla per lo più di micropulsazioni) del campo ...
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autovalore
Luca Tomassini
Tanto in algebra quanto in analisi, si è frequentemente condotti a definire e a calcolare delle funzioni (inverso, potenze, esponenziali ecc.) di un endomorfismo A:V→V di uno [...] rappresenta in questa base è diagonale. La generalizzazione di questi concetti al caso di spazi vettoriali a dimensione infinita (in particolare a spazi di Hilbert) costituisce l’oggetto della teoria spettrale, sviluppatasi dalla fine del XIX sec., e ...
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magnetismo
magnetismo [Der. di magnete] [EMG] (a) La proprietà della materia alla quale sono dovuti il comportamento e gli effetti dei magneti. (b) Specific., la parte dell'elettromagnetismo che studia [...] dai tardi anni '30, e quello CGS simmetrico (CGSsim) o di Gauss, ancora in uso nella fisica microscopica: v. magnetismo: III M. debole: uno dei termini dell'interazione debole: v. corrente nella teoria dei campi: I 793 e. ◆ [GFS] M. delle rocce: la ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...