CANANI (Canano), Giovanni Battista, il Giovane
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara nell'anno 1515 da Ludovico, che era notaio, e da Lucrezia Brancaleoni. La sua famiglia, venuta a Ferrara sotto la protezione [...] insegnò sempre anatomia (a quel tempo i corsi diteoria comprendevano dimostrazioni pratiche sui cadaveri, almeno nel del 1544 fu a Ratisbona, al campo dell'imperatore Carlo V, per curare Francesco d'Este, fratello di Ercole II, il suo protettore. ...
Leggi Tutto
Vertigine
Renato Grasso
Francesco Lacquaniti
Bruno Callieri
Con il termine vertigine (dal latino vertigo, "capogiro", derivato di vertere, "volgere") si intende una sensazione illusoria di rotazione [...] dalla teoria del 'conflitto intersensoriale', secondo la quale la vertigine nascerebbe dall'impossibilità di fondere di supporto, posture anomale, l'assenza della forza di gravità, movimenti degli oggetti contenuti nel campo visivo in assenza di ...
Leggi Tutto
FRIGIMELICA (Frizimelega, Frisimellica), Francesco
Dagmar Von Wille
Nacque a Padova il 15 genn. 1490 da Iacopo, discendente da una antica casata padovana residente nel palazzo di famiglia a Ponte dei [...] nome del F. è anzitutto legato alle ricerche pionieristiche nel campo delle cure termali (bagni e fanghi, ma anche cure "putrefazione". In opposizione a essa si poneva la teoria del contagio, di cui il medico e filosofo G. Fracastoro presentò una ...
Leggi Tutto
FERRARINI, Guido
Salvatore Vicario
Nato a Sarzana, (prov. di La Spezia) il 6 genn. 1879 da Ignazio Quinto e da Luigia Mazzi, si laureo in medicina e chirurgia presso l'università di Pisa nel 1902 e [...] veleni in grado di ledere animali da esperimento ai quali vengano iniettati (La teoria tossica nella patogenesi di chirurgia, XX Adunanza ... Roma 1907, Roma 1908, pp. 245-262).
Nel campo della patologia renale ritenne ingiustificato l'intervento di ...
Leggi Tutto
Affettività
Franco Cambi e Red.
In psicologia, con il termine affettività ‒ che deriva dal latino affectus, a sua volta da afficere "impressionare, influenzare" ‒ si intende l'insieme dei fenomeni affettivi [...] campo. La depressione e la maniacalità (v. mania) rappresentano i due poli estremi verso i quali, in condizioni patologiche, può orientarsi l'affettività; esse costituiscono i due aspetti opposti di . Studi sulla teoria dello sviluppo affettivo ...
Leggi Tutto
FAVALORO, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a Ustica (Palermo) da Antonino e da Francesca Calderaro il 21 genn. 1897, studiò medicina e chirurgia presso l'università di Palermo, ove dal 1915 al 1917 [...] campo della fisiologia e della fisiopatologia dell'occhio (Sul rapporto fra le costanti ottiche e sulla teoria italiano, II (1970), 8-9, pp. 91 s.; inUniversità degli studi di Catania, Annuario degli anni accademici 1969-70 e 1970-71, Catania 1980, ...
Leggi Tutto
GAGLIO, Gaetano
Amilcare Carpi De Resmini
Nacque a Girgenti (l'attuale Agrigento) il 5 apr. 1858 da Luigi e da Vincenzina Nocitto, in una famiglia di magistrati. Seguì i corsi di medicina e chirurgia [...] della scuola di farmacia.
La competenza acquisita in campo chimico e fisiologico consentì al G. di contribuire validamente allo , dall'altro avevano consentito di accantonare definitivamente la teoria dell'arcano di Paracelso alla quale, ancora ...
Leggi Tutto
CENTANNI, Eugenio
Arnaldo Cantani
Nacque a Montotto, una frazione di Monterubbiano (Ascoli Piceno), l'8 genn. 1863 da Antonio e da Anna Lucci. Si laureò in medicina e chirurgia nel 1888 presso l'università [...] risultarono alcune ricerche del C. in campo oncologico, con la conseguente formulazione di alcune non dimostrate teorie: quella delle autoblastine, cioè della produzione continua nelle cellule neoplastiche di eccitatori chimici che porterebbero a una ...
Leggi Tutto
DIAMARE, Vincenzo
Oriana Leri
Nacque a Napoli, da Andrea e Tommasina Silvestri, il 3 apr. 1871. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua citta, nel 1892, ancora studente, cominciò a [...] campo dell'anatomia comparata egli si dedicò successivamente a ricerche di fisiologia e istologia sempre con la finalità ultima didi progresso scientifico italiano. 1839-1939, IV, Roma 1939, pp. 32, 298; P. Capra, Sull'italianissima teoria insulare ...
Leggi Tutto
MAGGI, Leopoldo
Fausto Barbagli
Nacque a Rancio Valcuvia, presso Varese, il 15 maggio 1840 da Michele e da Serafina Salici. Compì gli studi universitari a Pavia, dove, ancora studente, fu assistente [...] descrittivi con la scoperta di numerosi taxa, ebbero una rapida evoluzione in campo medico per confluire nella batteriologia negli ultimi decenni, i suoi studi di anatomia comparata nei quali le teorie haeckeliane lo spinsero in varie occasioni ...
Leggi Tutto
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...