FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] Koch, prescindendo peraltro da tale scoperta e dalla teoria a essa sottesa; occorsero tuttavia parecchi anni perché si decidesse alle prime applicazioni in campo clinico e ne occorsero ancora di più perché questa tecnica terapeutica fosse pienamente ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] trasmesse alla scuola di Salerno dal primo periodo della tarda antichità, questa teoria dei quattro umori campodi indagine in Lazzaro Spallanzani, apparve in modo molto netto il vizio d'origine d'un modo di far la storia della scienza, che credeva di ...
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FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] proteolitici sulla cellula viva come base di una teoria sull'autodigestione, in La Riforma medica campodi studi.
Il metodo classico del Pasteur, che consentiva di stabilizzare l'agente patogeno mediante ripetuti passaggi in una serie di cervelli di ...
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LUCIANI, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 nov. 1840 da Serafino e da Aurora Vecchi, sorella dello scrittore e patriota Candido Augusto. Allievo inizialmente di un maestro privato [...] in campo internazionale. Superò gli ostacoli rappresentati dall'inadeguatezza degli ambienti e dalla mancanza di laboratori dei risultati acquisiti gli consentì di formulare nel 1891 la sua teoria sul ruolo di centro integratore per il controllo ...
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FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] , come si diceva, l'ematologia rappresentò il campodi studi assolutamente privilegiato del F., ove condusse le s., App. II, 1, p. 316. Per la comprensione della teoria del F. sull'emopoiesi e della successiva evoluzione delle conoscenze sulla genesi ...
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MAGGIORE, Salvatore
Italo Farnetani
Nacque il 29 apr. 1879 da Filippo, medico, e da Giuseppina Mucoli a Palermo, presso la cui Università si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1904. Assistente [...] nelle operazioni militari come ufficiale medico. Autore di interessanti osservazioni nei più svariati campi della specialità, pubblicò numerosi lavori scientifici: Influenza di alcune aggressine eterologhe sull'infezione sperimentale da micrococco ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] eterogenei che riguardano aspetti attinenti sia alla teoria, sia alla pratica medica: vi figurano risposte a quesiti di medici, ma anche di dotti, interessati a problemi di interpretazione di testi medici e botanici; interventi, talvolta anche ...
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DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] di inoculazione della cavia e del coniglio, in ispecie per quanto riguarda la natura della scrofola e la patogenesi della meningite tubercolare. Nel campo "diminuita energia cellulare" confortavano la teoria del "rallentamento della nutrizione" e che ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] dal padre nell'indirizzarlo a una pratica e a una teoria scientifica impostate sullo sperimentalismo e ispirate alla lezione galileiana. Il ampiamente i limiti di un singolo campo, permeava profondamente tutte le nuove correnti di pensiero napoletane. ...
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LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] presto le sue ricerche in campo neurologico giungendo in breve volgere di tempo ad acquisire una meritata notorietà pp. 475-514; Sullo stato attuale della teoria del neurone, in Arch. italiano di anatomia e di embriologia, III [1904], pp. 412-437; ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...