BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] di lì trasse, a preparazione di commento mai composto, la collezione di scolii ai Primi Analitici conservata in traduzione latina.
L'attività di B. nel campo contro coloro che accusano i seguaci di questa teoriadi fare il mondo coeterno a Dio. ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] del confratello E., scrittore una sessantina d'anni prima di lui. L'Anonimo avverte l'incalzante casistica dei personaggi, la fiera parzialità di E.: gli piace quella teoriadi conti, duchi, gastaldi, invasori, sopraffattori. La storia del Chronicon ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] . possedeva nella provincia romana, a San Martino diCampiano, nella diocesi di Sovana, e che, secondo la sua stessa testimonianza LI (1987), pp. 70-96.
Sulla logica e teoria della conoscenza: R. Egenter, Die Erkenntnispsychologie des Aegidius Romanus ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] umiltà e con l'obedienza la vita procurano dicampare"), una prassi risoluta, ferina nella similitudine che Galbiati, L'esperienza lirica di G. D., Urbino 1978; A. Cristiani, Dalla teoria alla prassi. La "gravitas" nell'esperienza lirica di G. D., in ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] ormai a tutto campo, al di là delle valutazioni circostanziali.
Gli ambiti di confronto rimanevano sostanzialmente di G. VII, di tipo spiritualistico nel senso che, al di là del formalismo giuridico o della norma disciplinare o della stessa teoria ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] il suo ruolo funzionale nel campo dell'arte. Successivamente il C. non perde occasione di mostrare il suo disprezzo verso retorico, di innalzamento e di straniamento della materia poetica; alla luce di questa teoria il C. non manca di censurare l ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] tanto spirito di sacrificio nel campo della politica ecclesiastica non furono duraturi. Occorse il sangue del successore di A., (suo futuro secondo successore come abate di Bec) è diretto contro la vecchia teoria ripresa da Origene e mantenutasi fino ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] non solo condannava le teorie averroiste sull'anima umana, ma voleva addirittura obbligare i professori di filosofia ad accettare le della Sacra Scrittura e della tradizione vennero messe in campo contro le pretese dei conciliaristi. Ma il suo ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] Thomas Digges) aveva mostrato un certo interesse per le teorie copernicane: è in questa corrente appunto che si inserisce ormai e confortatori, la mattina del giovedì 17 febbraio fu condotto a Campodi Fiori, dove, "spogliato nudo e legato a un palo, ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] , li discuteva e spesso ne accettava le teorie, sforzandosi di allogarle in un allargato sistema di filosofia scolastica" (Storia d'Italia dal 1871 analisi elettroacustica del linguaggio, sta il vasto campo da lui aperto nella psicologia clinica e ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...