GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] posizioni. I Quaderni, dunque, vennero concepiti per proseguire, nel campo del pensiero, la lotta politica a cui non poteva più praxis.
Elemento vitale del partito politico è l'unità diteoria e pratica. Questo, però, non è un problema filosofico ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] pensi che tutto questo lavoro non lo distoglieva dall'attività nel campo della finanza. La serietà dei suoi scritti, il non raro respinge Spinoza, come responsabili del ripetuto risorgere diteorie trascendentali; e anche Aristotele non trova grazia ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] ormai a tutto campo, al di là delle valutazioni circostanziali.
Gli ambiti di confronto rimanevano sostanzialmente di G. VII, di tipo spiritualistico nel senso che, al di là del formalismo giuridico o della norma disciplinare o della stessa teoria ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] ); ma nel 1897 confessò di aver saputo in giovinezza "a memoria gli scritti" di Spinoza, e di averne esposto la teoria degli affetti e delle passioni socialismo e ne individuava le cause nel "campo aperto al capitale dalla politica coloniale", nella ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] 26 apr. 1966.
Il F. ha occupato un posto di rilievo nel campo degli studi medievali e, più in generale, un posto altrettanto arriso all'impresa del F. (non a caso, quel capitolo diTeoria e storia della storiografia aveva per titolo "La scelta e il ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] verso questo nuovo campodi ricerca fu non solo la proposta da parte dalla Unione delle comunità israelitiche di scrivere una storia De Felice fu influenzato in particolare dalla teoria della mobilitazione sociale del sociologo Gino Germani e ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] distinzioni tra la teoria e la realtà. Si ignora fino a qual punto la Constitutio Romana fosse applicata sotto il breve pontificato di E. II di una assemblea consultiva e non di un vero concilio. Il papa intendeva mantenere le sue prerogative in campo ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] che vanno infiacchendosi quella rude energia del campodi battaglia, quel profondo odio impersonale, quel essere a buon diritto chiamato, per riprendere il titolo di una celebre opera diteoria politica, Defensor pacis. Il mediatore può essere, nella ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] tradizioni che li spingevano a un atteggiamento interventista in campo religioso e culturale: il cattolicesimo e l'ideologia come nel periodo coloniale la scelta di una teoria del diritto piuttosto che di un'altra, come pure dei termini ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] , il sistema tolemaico-aristotelico e la teoria copernicana. Nel maggio 1631 Galileo, con 5, 1997, nrr. 2-3, pp. 431-56. Per gli interventi di U. in campo ecclesiastico, relativi a riforme liturgiche: S. Bäumer-R. Biron, Histoire du Bréviaire ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...