GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] lo studio delle leggi di natura, ma anche quello dell'uomo, dei "sensi" e delle "facoltà dell'animo", nel campo dell'aritmetica e della luogo, dimostrarne l'individualità. Sensibile alla teoria secentesca delle frontiere naturali, il G. impostava ...
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GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] la connivenza di funzionari corrotti e la copertura degli stessi feudatari spagnoli che in teoria avrebbero dovuto , dove trovò la morte Luigi di Borbone-Soissons, principe di sangue reale passato a militare nel campo avversario. L'anno dopo, tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Per una storia della scienza in Italia: realtà nazionale e slancio cosmopolitico
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Diversamente dalla storia della letteratura, fenomeno storico che ha nella lingua [...] delle ‘corrispondenze’ fra scienziati.
Una galleria diteorie, scoperte, invenzioni, metodologie di ‘marchio’ nazionale sconterebbe dunque l’angolo e l’atteggiamento che, dovendosi ampliare il campo suscettibile di ‘scienza’ e il nuovo cercare e ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] dall'Italia nel paese in campo economico e finanziario; in di spedizione, sia di non aver previsto possibili defezioni da parte di reparti albanesi, che si erano invece effettivamente verificate.
Ridimensionata, dopo le inchieste effettuate, la teoria ...
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GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] caso di omonimia.
Se infatti furono dimostrate incontestabilmente già dallo stesso Desimoni l'infondatezza tanto della teoria, avanzata subito da Marquardo nella battaglia di Monreale (luglio 1200), passò rapidamente nel campo del reggente, che gli ...
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GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] accusava di essere complici della tresca di suo marito con la Petacci.
Con il precipitare della crisi, la "teoria del complotto dagli Inglesi, furono condotti a Terni e internati in un campo per tre mesi. Nel luglio 1945 vennero trasferiti a Ischia ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] di ostacoli di ordine teorico-ideologico, strategico e tattico sia in campo radicale sia in campo socialista Roma 1974, ad Indicem; P.E. Taviani, Il concetto di utilità nella teoria economica, II, Le scuole eterodosse e i nuovi indirizzi della ...
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Mazzini, Giuseppe
Politico (Genova 1805-Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al futuro apostolo dell’unità una educazione severa nella quale ebbero indubbi riflessi la formazione politica [...] si manifestò nel campo degli studi non tanto con la chiusura delle università di Torino e di Genova per l’anno e nella volontà di essere nazione, e la libertà è quindi diritto prima che dovere, impegno non di astratta teoria ma di azione, spinta ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] come «metodo politico» dal liberalismo come «teoria filosofica», esprimendo la sua preferenza al primo, quale condivise parecchie iniziative nel campo degli studi. Partecipò all’esperienza dei convegni di Camaldoli, ispirati da mons. Adriano ...
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EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di Carlo Magno che è documentato [...] forse è da identificare con il marchese del Friuli. Oltre che nel campo politico e diplomatico, E. si distinse sul piano militare. Nell'847 già monaco a Fulda e poi teologo di Orbais, che per la sua teoria della predestinazione nell'848 e nell'849 fu ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...