FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] , Carlo Malatesta, decideva di inviare al campo due ambasciatori per conferire su di partorire ed aveva già numerosi figli; in teoria non poteva dunque considerarsi immune dalle tentazioni di combinare il pubblico con il privato interesse; contro di ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] verso questo nuovo campodi ricerca fu non solo la proposta da parte dalla Unione delle comunità israelitiche di scrivere una storia De Felice fu influenzato in particolare dalla teoria della mobilitazione sociale del sociologo Gino Germani e ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] sulla conquista dei poteri pubblici - per la teoria dell'antistatalismo e la conseguente avversione ad ogni appoggio, una rivoluzione restava confinata nel campo dei progetti non realizzabili. La lunga attesa di un epilogo, infine, aveva logorato il ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] stesso M. con l'esperienza pratica maturata sul campodi battaglia e che ora si impreziosiva di una teoria alla quale egli volse sempre lo sguardo in uno scambio divenuto connubio perfetto.
Di ancor maggiore rilevanza per risonanza e valore, questa ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] il settore riservato alla teoria della salutatio) è nel manoscritto Plut. 76, 74 della Bibl. Medic. Laurenziana di Firenze, cc. testimonianza dell'uso letterario del volgare, imposto, nel campo dell'ars dictandi, dalle esigenze pratiche della vita ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] in un campo magnetico, scoprendo alcuni aspetti nuovi dell'effetto Hall. Al Congresso internazionale di fiskpa nel 1927, svoltosi a Como per celebrare il centenario della nascita di A. Volta, il C. presentò un complesso studio sulla teoria della pila ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] , e trionferà, e conierà, senza scherno, senza risparmio, sul campo dell'ultima battaglia, come a Marengo, medaglie e monete, ove il comunismo e contro le teorie proudhoniane. Toccando il tema delle "comunità di lavoro", lo scritto sosteneva infatti ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] nonna del M. mutò invece il suo nome in quello di Cornelia Balbi-Porto.
Il primo maestro fu il padre Pietro (1762-1829), avvocato di fede repubblicana e democratica. Nella sua biblioteca, in campo S. Agostino, il giovane M. lesse i testi in edizione ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] il metodo della lotta di classe.
La federazione mantovana decise di entrare a far parte del campo socialista, mentre il F -1986, Torino 1987; M. Sbriccoli, La penalistica civile. Teorie e ideologie del diritto penale nell'Italia unita, in Stato ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] , e costituirono l'originario e istintivo campo sperimentale del suo interesse continuo per il circolare: qualcosa di pensabile come un sistema già chiuso, norma del nostro pensare" (cfr. G. Gentile, Sistema di logica come teoria del conoscere, ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...