GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] ] p. XI). La perfetta combinazione diteoria e prassi consente al G. di superare le mode architettoniche del tempo, definita nell'Architettura civile "opera a fasce, le quali in vari campi spartiscono tutto il sito" (trattato III, cap. XV). Il primo ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] de France à Rome; I, Paris 1887, p. 378).In un campo più specifico il B. risentì delle idee dell'Agucchi, il cui Trattato, che esprimono gli elementi essenziali della teoria del Bellori. I ritratti di Annibale Carracci e di Poussin sono firmati da A. ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] di almeno uno dei suoi giovanissimi allievi, Andrea Scacciati, dei cui inizi si ignora quasi tutto.
In campo , Le burlesche metamorfosi di Elena. Proemio e parodia nei poemi eroicomici del Seicento, in Il poema eroicomico. Teoria e storia dei generi ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] pp. 36 s., 208-212 e ad ind.; Id., I Carracci e la teoria artistica, in Mostra dei Carracci (catal.), Bologna 1956, pp. 56 s.; A. Arfelli, C.C. Malvasia. Vite di pittori bolognesi (appunti inediti), Bologna 1961, pp. VI-XLIX; G. Previtali, La fortuna ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] contadini per lavorare i campi. Il nonno di G., Giovanni, risulta più volte tra i consiglieri della Confraternita di S. Maria del il polittico per l'eremo di Valle Romita si data fra il 1405 e il 1412. Questo vuol dire che, in teoria, il G. avrebbe ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] all’interesse per la teoria, egli dovette guardare (se non collaborare) alle opere di pittura e quadratura realizzate trasferì nella contrada dei Balestrari sotto la parrocchia di S. Salvatore in Campo ed ebbe cinque figli: Marianna (1726), Rosalba ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] 2000: una vera e propria fantasmagoria fotografica di scenografie accuratamente allestite – sullo sfondo dicampi, casolari semiabbandonati o edifici diroccati – assemblando alternativamente fili di ferro, uccelli finti, cani impagliati, maschere ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] era già riconosciuto maestro nel campo della grande statuaria, e in grado di affermarsi con successo accanto al di S. Giuliano, segue in parte il modello del Laocoonte, "exemplum doloris" della teoria artistica postridentina; anche nel modo di ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] distacco dal futurismo, di cui, d'altro canto, l'E. non aveva mai accolto appieno la teoria ritenendola "troppo radicale impulso verso la liberazione assoluta ... non soltanto nel campo dell'arte ma altresì con riferimento ad una visione generale ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] sculture: nelle figure giacenti di Adriano V e del Cardinale Annibaldi; nella teoria delle figure - scandite quella di Federico II già nel monumento di Capua (ora nel Museo Campano), e nella serrata orditura plastica del mutilo frammento di un ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...