CABIBBO, Nicola
Leonardo Gariboldi
Nacque a Roma il 10 aprile 1935, figlio di Emanuele, avvocato, e di una casalinga entrambi di origini siciliane. Fin da ragazzo s’interessò di astronautica, elettronica [...] , con G. Parisi, M. Testa). Il modello dei partoni gli servì per lo studio della densità dei partoni negli adroni in teoriadicampo (The nucleon as a bound state of three quarks and deep inelastic phenomena, in Nuclear physics B, 1974, vol. 69, n ...
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DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] tra di loro spesso contraddittorie, dall'altro delle numerosissime norme attinte dal diritto comune, il campodi corretto funzionamento della giustizia, non si potesse scindere la teoria (affidata ai professori) e la prassi (affidata agli ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] G. avviò anche la composizione del Sistema di logica come teoria del conoscere, la sua opera in ogni campidi battaglia non fosse poi amministrato dai politici di sempre, maestri non di drammi, ma di mediocri commedie.
Di qui, anche in questo campo ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] messa in rapporto con la profonda rivoluzione che nel campo della speculazione pura si era andata compiendo, tra giuridico, XXVII 1881), pp. 396 ss.; G. Salvemini, La teoriadi B. da Sassoferrato sulle Costituzioni Politiche, in Studi storici, IV, ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] di lì trasse, a preparazione di commento mai composto, la collezione di scolii ai Primi Analitici conservata in traduzione latina.
L'attività di B. nel campo contro coloro che accusano i seguaci di questa teoriadi fare il mondo coeterno a Dio. ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] interpretazione filosofica di tutta la realtà. Il C. distingue dall'espressione, cioè l'attività teoretica, il volere, cioè l'attività Pratica, che ha come base e presupposto l'attività teoretica. Egli suddivide i due campi, teoria e prassi, fra loro ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] il fatto nuovo della scienza a cagione di due nuovi fondamentali concetti: il campo e l'induzione.
L'A. riassume altra forma e con la medesima sostanza concettuale, faceva Ampère della teoriadi Avogadro. Ma, lungi dal togliere merito all'A. si può ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] incapace di una netta scelta dicampo, e il M. dedito agli ultimi, disperati, preparativi di difesa (reclutamento di fanti, un cospicuo materiale, su Livio e su altri argomenti diteoria politica, i cui elementi più antichi possono risalire persino ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] occasione lo pseudonimo di Antonio De Andreis, era di fatto il primo aiutante dicampodi Bakunin, che dell Indicem;F. Della Peruta, La banda del Matese e il fallimento della teoria anarchica della moderna "jacquerie" in Italia, in Movim. operaio, n. ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] successiva di più comete portò un'altra polemica. Dopo l'analisi di Brahe su quella del 1577 la teoriadi questi oggetti alla meccanica, principale campo d'indagine fino al 1609, il G. non volle solo evitare la perdita di risultati fondamentali e ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...