BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] Nel frattempo, nel campo della musica registrata, mise a punto lavori di rilievo, come Per la dolce memoria di quel giorno (dai ), 2, pp. 30-46; M. Uvietta, Il pianoforte di L. B., in Rivista di Analisi e Teoria Musicale, XII (2006), 2, pp. 11-72; B.’ ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] bensì, giusta la definizione di critica come "disciplina del certo", di illustrare ciò che "come teoria o come pratica" il proposito di "riunire in un campo franco valenti combattitori, italiani e stranieri, senz'accettazione di partiti e di scuole" ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] stampa. Dopo alcune esitazioni, dovute forse al timore di entrare pubblicamente in un campo estraneo al suo, il B. accettò, e l in comune, aggiunta al libro, egli aderisce ad una teoria delle febbri allora assai ardita. Partendo dal presupposto che ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] verso questo nuovo campodi ricerca fu non solo la proposta da parte dalla Unione delle comunità israelitiche di scrivere una storia De Felice fu influenzato in particolare dalla teoria della mobilitazione sociale del sociologo Gino Germani e ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] di critica, tutte basate su principî razionalistici, egli sostiene che in campo letterario la ragione, da sola non può giudicare. La facoltà di ed in linea con le sue teorie linguistiche è la proposta di ridurre l'insegnamento del latino nelle scuole ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] di almeno uno dei suoi giovanissimi allievi, Andrea Scacciati, dei cui inizi si ignora quasi tutto.
In campo , Le burlesche metamorfosi di Elena. Proemio e parodia nei poemi eroicomici del Seicento, in Il poema eroicomico. Teoria e storia dei generi ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] sulla conquista dei poteri pubblici - per la teoria dell'antistatalismo e la conseguente avversione ad ogni appoggio, una rivoluzione restava confinata nel campo dei progetti non realizzabili. La lunga attesa di un epilogo, infine, aveva logorato il ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] dal gioco, sta per cadervi» (Anche noi volevamo attraversare un campodi segale, in Tutto libri, supplemento a La Stampa, 25 ottobre coinvolgimento emotivo. Costruì un’operatività e una teoria nella prassi, attraverso l’affermazione del proprio ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] in questo campo la polemica antiregolistica del barocco, sostenendo la necessità di una lingua più libera di quella propugnata per le vie meno facili della teoria e della meditazione interiore: "Havvi di molte e possentissime ragioni specolative onde ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] 1938), assai pregevole, invece, ed originale si presenta nel campo metallurgico, dove il B. domina, come autorità, insieme con del tecnico senese, come in quelle di altri suoi contemporanei non meno illustri, una teoria d'insieme, un legame fra le ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...