BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] (che si trovano sempre insieme) di discussioni su casi derivanti dalla teoria o dalla pratica del diritto romano- Generalia di Riccardo Anglico e mentre in campo civilistico si aveva lo scritto analogo di Azzone - in una serie di 131 regole di ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] atti e il testamento. Assai presto il B. poteva essere considerato in Italia come la maggiore autorità nel campo provenzale, il "piloto di quella lingua", come scriveva più tardi il Beccadelli. Sappiamo che insieme col Castelvetro egli attese a un ...
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AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] epoca in cui i notevoli perfezionamenti delle teorie ottiche portarono alla costruzione di specchi, lenti e strumenti sempre più e importanti sono le osservazioni e scoperte dell'A. nel campo della istologia e fisiologia vegetale.
Nel 1774 B. Corti ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] di calcolo infinitesimale di Genocchi, che sostituì sempre più spesso fino al marzo del 1884.
I primi articoli nel campo negli studi di analisi, di topologia, diteoria degli insiemi e diteoria della misura.
Prendendo le mosse da un lavoro di Georg ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] distinzioni tra la teoria e la realtà. Si ignora fino a qual punto la Constitutio Romana fosse applicata sotto il breve pontificato di E. II di una assemblea consultiva e non di un vero concilio. Il papa intendeva mantenere le sue prerogative in campo ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] di filosofia sociale, contenente, oltre la prolusione del 1873-74, "Il principio di responsabilità nel campo del diritto", di . Basi scientifiche. Teoria generale del diritto come scienza". In effetti il proposito del C. era di scrivere un'opera in ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] di politica monetaria, creditizia e della congiuntura, con alcune penetranti pagine sulla teoriacampo vennero pubblicati postumi nel volume: Israele disperso e ricostituito. Pagine di storia e di economia,con prefazione di Gino Luzzatto (Collana di ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] Matr., 4562, cc. 8v-10r), raccolta di note erudite sul mito di Orfeo. In campo retorico l'interesse è attestato dai numerosi trattati contiene l'esposizione, attraverso le antiche teorie grammaticali e citazioni letterarie, degli usi grammaticalmente ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] mediocre poemetto in ottave, di tono encomiastico, scritto in onore di Giuseppe II, Il campodi Boemia, pubblicato a Vienna fondare una scuola di recitazione ecc. Ma soprattutto, ormeggiando, anche se non lo cita, le teoriedi Diderot nella Poésie ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] e l'affermazione della validità della cosiddetta "teoria del contagio vivente" nell'eziologia della febbre impegno clinico e scientifico, che gli consentì di recare ancora validi contributi nei vari campi della specialità. Pubblicò oltre 100 lavori, ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...