GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] apologia di Galileo e del suo metodo sperimentale, nel tentativo di inserire le acquisizioni dei "moderni" nel campo delle come semplice macchina e si pronuncia a favore della teoria tradizionale di un'anima sensitiva che ne governa i processi vitali. ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] secondo dopoguerra avvia un'altra serie di collane che dal campo della più stretta erudizione arrivano alla infine la definizione della sua "pietà": "Riceve qui il nome di pietà non la teoria sola o il solo sentimento dell'una o dell'altra religione ...
Leggi Tutto
DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] , G. Bortolucci e poi V. Arangio-Ruiz) versati in questo nuovo campodi studi dopo che in Italia V. Scialoja, sin dalla fine degli anni deposito ordinario, pur in assenza, presso i Romani, di una teoria speciale che la configuri come istituto a sé - ...
Leggi Tutto
GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] esplosione mistica, p. 346).
A conferma di questo impegno nel campo della critica storica religiosa, nel 1756 di libri di difesa dei diritti della S. Sede e di confutazione delle teorie gallicane e febroniane e della politica giurisdizionalistica di ...
Leggi Tutto
LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] per l'uccisione di un certo Manfredino. L'insegnamento del L. doveva spaziare entro tutto il campo del cursus R. Lambertini, La teoria delle "intentiones" da Gentile da Cingoli a Matteo da Gubbio. Fonti e linee di tendenza, in L'insegnamento ...
Leggi Tutto
GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] di ogni centro di potere. L'attività di quest'organo di stimolo e finanziamento di iniziative imprenditoriali nel campo sue idee in materia fiscale (Meditazione sulla teoria e sulla praticadelle imposizioni…; Memoria istorica delloscioglimento ...
Leggi Tutto
FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] (Foscolo, Leopardi, Alfieri). Il nuovo campodi studi aveva del resto già praticato in di storia letteraria sia in quelli diteoria e metodo critico - era segno di mente che non amava indugi sul già assodato, di gusto per la sobrietà e la misura, di ...
Leggi Tutto
DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] negò al giurista "di poter rimanere chiuso nel suo campo puramente tecnico" (pubblicato sulla rivista Nuovi Studi di diritto, economia teoria dell'ordinamento giuridico, propugnato il superamento di storia e di dogmatica in una scienza giuridica di ...
Leggi Tutto
GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] alla "empia" teoria averroistica della " l'assegnazione annua, nel giorno di s. Geminiano, di una dote di 20 ducati a sei fanciulle povere
Ultimi frutti dell'opera divulgativa del G. nel campo della medicina furono le due operette De modo collegiandi ...
Leggi Tutto
DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] D. raramente sembra lavorare, almeno in questo campo, di prima mano; riprende glosse precedenti, amplificandole e 215-230; E. Cortese, Per la storia d'una teoria dell'arcivescovo Mosè di Ravenna (m. 1154) sulla proprietà ecclesiastica, in Proceedings ...
Leggi Tutto
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...