LUCIANI, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 nov. 1840 da Serafino e da Aurora Vecchi, sorella dello scrittore e patriota Candido Augusto. Allievo inizialmente di un maestro privato [...] in campo internazionale. Superò gli ostacoli rappresentati dall'inadeguatezza degli ambienti e dalla mancanza di laboratori dei risultati acquisiti gli consentì di formulare nel 1891 la sua teoria sul ruolo di centro integratore per il controllo ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] come «metodo politico» dal liberalismo come «teoria filosofica», esprimendo la sua preferenza al primo, quale condivise parecchie iniziative nel campo degli studi. Partecipò all’esperienza dei convegni di Camaldoli, ispirati da mons. Adriano ...
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GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] della società" (p. 131). La "nuova teoria pura del diritto" dovrebbe avere di mira una scienza del diritto intesa come scienza la formazione morale, culturale degli uomini che operano nel campo del diritto, che svolgono la loro azione nelle diverse ...
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GUZZI, Carlo
Edoardo Borruso
Nacque a Milano il 4 nov. 1889, secondo di quattro figli (gli altri erano Giuseppe, Maria e Fanny).
Il padre, Palamede, ingegnere e apprezzato professionista, era titolare [...] e, in seguito, teoria dei meccanismi. Unitamente al collega Valentino Ravizza, Palamede, oltre allo studio di progettazione, aveva avviato sviluppato da tempo forti competenze nel campo metallurgico, soprattutto di seconda lavorazione, e quindi poteva ...
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FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] , come si diceva, l'ematologia rappresentò il campodi studi assolutamente privilegiato del F., ove condusse le s., App. II, 1, p. 316. Per la comprensione della teoria del F. sull'emopoiesi e della successiva evoluzione delle conoscenze sulla genesi ...
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EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di Carlo Magno che è documentato [...] forse è da identificare con il marchese del Friuli. Oltre che nel campo politico e diplomatico, E. si distinse sul piano militare. Nell'847 già monaco a Fulda e poi teologo di Orbais, che per la sua teoria della predestinazione nell'848 e nell'849 fu ...
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BRUNI, Achille
Francesco Di Battista
Nato a Barletta il 23 dic. 1817 in una famiglia piuttosto agiata, da Bartolomeo, medico chirurgo, a diciassette anni pubblicava i primi frutti degli studi letterari [...] quindi con un preciso taglio, verrà a realizzarsi quell'allargamento del campodi ricerca e della visione generale del ruolo dell'agronomia, per i al vantaggio nell'applicazione i due elementi inscindibili di una teoria agraria, il B. s'era da tempo ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campodi Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] della narrativa tre-cinquecentesca; ma in una quantità di opuscoli discusse questioni letterarie, filologiche, recensì libri e raccolse notizie erudite. Sviluppò inoltre la sua teoria della lingua e soprattutto dell'educazione linguistica, ampliando ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] italienne contemporaine. Ma l'opera forse più significativa, nel campo musicologico, è Le livre de l'évolution: L'Homme. si precisa la teoria estetica della cinematografia sostenuta dal C.: il suo maggior titolo di raccomandazione alla nostra ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] per studiare e riferire sulle esperienze di quei paesi nel campo delle scuole d'agricoltura e dei teoriedi Hahnemann che egli interpretava in una chiave populistico-radicaleggiante di strumento progressista alla portata di tutti e in grado di ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...