Negli ultimi decenni il deterioramento sempre più grave delle condizioni ambientali su tutto il pianeta, l'allarme provocato dalla profondità e irreversibilità dei guasti già prodotti e i pericoli ormai [...] diffusione e l'importanza di gruppi e associazioni impegnati in campo ecologico. Un'accresciuta di critica radicale esplosi negli anni Sessanta. Soprattutto dopo la caduta delle ideologie e in particolare con la crisi del marxismo come teoria ...
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. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] mentalità teorica e sperimentale: ci si trova di fronte a un campo speculativo chiaramente interdisciplinare. Non si deve inoltre o negativo solo dopo tempi molto lunghi. Conseguente è la teoria dei tentativi (saggi o prove) e degli errori, intendendo ...
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LOTTA BIOLOGICA
Sergio Bettini
. Varie sono le definizioni che gli autori danno del termine "l. biologica". I più usano il termine secondo un concetto classico ma restrittivo, come per es. B. P. Beirne [...] e all'uso indiscriminato di una serie di prodotti tossici. In teoria la resistenza da parte di una popolazione può manifestarsi antimalarica.
Per quanto riguarda invece l'impiego di organismi omologhi, il campo dei metodi di l. b. è non solo diverso, ...
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Per quanto riguarda il c. (v. anche citogenetica, in App. IV, i, p. 458; citologia, X, p. 467; App. II, i, p. 626; IV, i, p. 467; genetica, XVI, p. 513; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. [...] o domini cromosomici di rimanere in contatto con una stessa regione citoplasmatica.
Secondo una teoria piuttosto recente (1978 zone di integrazione virali coincidano, almeno per alcuni virus esaminati in dettaglio. Un promettente campodi studio ...
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Le ricerche condotte negli ultimi dieci anni hanno portato un notevole contributo alla conoscenza dei meccanismi della c. del sangue. Pur essendo probabile che ulteriori studî possano modificare le nostre [...] indiscusse e di notevole importanza non solo dal punto di vista fisiologico, ma anche per i loro riflessi in campo patologico e molte questioni di dettaglio costituiscono ancora oggetto di controversie e di intense ricerche.
La teoria esposta non ...
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Sulla natura degli anticorpi, cioè di quelle sostanze o proprietà antagoniste dei sieri di individui trattati per via parenterale con sostanze eterogenee (antigeni) sono state fatte negli ultimi tempi [...] dal particolare "campodi forze" che vige nel protoplasma della cellula dove avviene la sintesi, campodi forze che perfezionati e confermati, sarebbero un importantissimo supporto alla teoria ora formulata: con moderate azioni denaturanti, quali il ...
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JERNE, Niels Kaj
Marco Vari
Immunologo di origine danese, nato a Londra il 23 dicembre 1911. Professore di Biofisica all'università di Ginevra (1960-62), è stato direttore del Dipartimento di Microbiologia [...] di Parigi. Nel corso degli anni Sessanta, i suoi studi in campo immunologico di immunoregolatori.
L'apporto più significativo di J. all'immunologia è stato l'elaborazione di una teoria sui meccanismi di funzionamento del sistema immunitario (teoria ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] un campodi interazioni ancora indefinibile - l'introduzione di qualsiasi liquido didi rRNA all'interno di una stessa specie.
c) RNA messaggero
Di questo gruppo si può dire ben poco di preciso oltre al fatto che l'attuale teoria del meccanismo di ...
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Eugenica
GGarland E. Allen
di Garland E. Allen
Eugenica
sommario: 1. Introduzione. 2. Evoluzione storica. 3. Le teorie genetiche contemporanee e le loro basi scientifiche: a) genetica medica; b) genetica [...] campo genetico.
Poiché la tesi che i tratti comportamentali (e di altro tipo) abbiano basi genetiche è quasi sempre associata all'assunto della immodificabilità di ciò che è genetico, l'estremizzazione di alcune teorie genetiche solleva una serie di ...
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BUZZATI TRAVERSO, Adriano
Bernardino Fantini
Nacque a Milano il 6 apr. 1913, in una famiglia di origini bellunesi, da Giulio Cesare e da Alba Mantovani, fratello dello scrittore Dino e nipote di D. [...] in un ambiente che aveva accolto quelle teorie matematiche della genetica di popolazione che si stavano allora sviluppando, e due successivi corsi biennali, per la specializzazione di neolaureati nel campo della biologia molecolare, in cui si sono ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...