VITTORIATO (victoriatus sc. nummus)
S. ¿. G.
È la moneta di argento che i Romani coniarono insieme col denaro, il quinario e il sesterzio, ma indipendentemente da questi, col tipo costante della testa [...] quindi preso inizio circa il 228 a. C. La teoria risale a B. Borghesi e la adottarono di poi C. Cavedoni, T. Mommsen, il conte de di alquanti bronzi campani e anche di Taranto; il riconoscimento delle lettere e dei monogrammi che appariscono nel campo ...
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STATISTICA DEL CREDITO E MONETARIA
Romolo Camaiti
La s. del c. e m. occupa un posto rilevante nell'ambito della statistica economica e mutua concetti dalla medesima, dalla statistica aziendale, dall'analisi [...] nel campo delle serie storiche e dell'analisi dei dati. Quanto alle fonti, un primo gruppo di statistiche Id., Scritti diteoria economica e di statistica, Milano 1966; I bilanci degli Istituti di emissione italiani dal 1845 al 1936, a cura di R. De ...
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MINCER, Jacob
Renato Brunetta
Economista statunitense, nato a Tomaszów (Polonia) il 15 luglio 1922. Professore di Economia alla Columbia University di New York, ha ricoperto anche incarichi importanti [...] redditi da lavoro. L'ipotesi di base sulla teoria del capitale umano si collega alla possibilità di valutare l'istruzione e, in di periodi di lavoro con periodi di non partecipazione) al mercato del lavoro. Successivamente M. ha allargato il campodi ...
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Vickrey, William Spencer
Stefania Schipani
Economista statunitense, nato a Victoria (Columbia Britannica) il 12 giugno 1914, morto a New York l'11 ottobre 1996. Laureatosi in matematica presso la Yale [...] del reddito. In seguito le ricerche di V. nel campo della finanza pubblica si rivolsero all'analisi del funzionamento dei mercati, in particolare di quelli a base d'asta, condotta con il ricorso alla metodologia della teoria dei giochi in situazioni ...
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SARGENT, Thomas J.
Mauro Visaggio
Economista statunitense, nato a Pasadena (California) il 19 luglio 1943. Iniziò gli studi presso l'università della California, a Berkeley, dove si laureò nel 1964; [...] nuova macroeconomia classica sia nel campo della teoria economica sia in quello della teoria della politica economica. In particolare il disavanzo pubblico con moneta.
Tra i principali lavori di S. si ricordano: Rational expectations, the real rate ...
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SCHULTZ, Theodore W.
Mauro Visaggio
Economista statunitense, nato ad Arlington (South Dakota) il 30 aprile 1902. Iniziò gli studi presso il South Dakota State College, proseguendoli all'università del [...] anni Sessanta S. ha contribuito grandemente allo sviluppo della teoria del capitale umano, ritenuto, a differenza dal fattore nel campo della sanità e della scuola, possono ampliare significativamente le prospettive economiche e il benessere di tali ...
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GEORGESCU ROEGEN, Nicholas
Claudio Sardoni
Economista statunitense di origine rumena, nato a Costanza (Romania) il 4 febbraio 1906. Laureatosi in matematica a Bucarest nel 1926, ottenne il dottorato [...] R. ha affrontato i problemi dell'integrabilità e dell'ordinabilità delle preferenze. Nel campo della teoria della produzione, è stato tra i primi a formulare il ''teorema di non sostituzione'' secondo il quale, sotto certe ipotesi, i prezzi relativi ...
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WAGNER, Adolph Heinrich Gotthilf
Anna Maria Ratti
Economista tedesco, nato a Erlangen il 25 marzo 1835, morto a Berlino l'8 novembre 1917. Studiò a Gottinga e Heidelberg e insegnò economia politica [...] di cui rappresentò la tendenza intervenzionista più accentuata, sostenendo la piena capacità dello stato ad agire nel campo alla teoria generale e in materia monetaria, bancaria e statistica. Ma è soprattutto merito del W. di aver inquadrato ...
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LUCAS, Robert Emerson Jr (App. V, iii, p. 267)
Giuseppe Smargiassi
Economista statunitense. Nel 1995 gli è stato conferito il premio Nobel per l'economia per le sue ricerche sui modelli macroeconometrici [...] e approfondito le nostre conoscenze circa la politica economica".
Fra i contributi di L. alla teoria economica vanno ricordati, accanto alle ricerche nel campo della 'nuova macroeconomia classica', e in quello della crescita endogena, anche gli ...
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ROBINSON, Joan Violet
Economista inglese, nata il 31 ottobre 1903. Reader di economia all'università di Cambridge.
È uno dei maggiori esponenti della scuola post-keynesiana di Cambridge. Non vi è ramo [...] dalla teoria dinamica di R.F. Harrod. Tuttavia l'analisi della R. è più comprensiva e generale, poiché in essa confluiscono varie correnti di pensiero - quella classica, quella neoclassica, quella keynesiana. Il contributo della R. in questo campo ha ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...