Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] tutto ciò sia per la teoria linguistica, sia per la filosofia della mente. Per un verso, infatti, la c. non sarebbe che un campodi applicazione fra altri delle capacità metarappresentazionali, le quali caratterizzerebbero la cognizione umana prima ...
Leggi Tutto
RICHARDS, Ivor Armstrong
Fernando FERRARA
Letterato e filosofo inglese, nato il 26 febbraio 1893 a Sandbach nel Cheshire. Si è laureato in "discipline morali" a Cambridge nel 1915 e ha insegnato in [...] sua opera maggiore più specificamente rivolta a ricercare una nuova teoria della critica e ad applicarne i metodi. Con i it. di E. Chinol e F. Marenco, Torino 1961) egli si affermò definitivamente come una delle principali autorità nel campo dell' ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] ); ma nel 1897 confessò di aver saputo in giovinezza "a memoria gli scritti" di Spinoza, e di averne esposto la teoria degli affetti e delle passioni socialismo e ne individuava le cause nel "campo aperto al capitale dalla politica coloniale", nella ...
Leggi Tutto
Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] Feuerbach e dall'affermazione più radicale dell'unità diteoria e prassi che consente di liberare l'utopia dall'astrattezza in cui per linguaggio (così, ad esempio, ‟svagocampo" indica il campo per i lavori forzati, Ministero della Pace il Ministero ...
Leggi Tutto
Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] ha dato vita nella maggior parte delle lingue occidentali al campo semantico della psicologia - cosa che basta a segnalare l' estasi. Si sviluppò così, su una base di ortodossia agostiniana, una teoria che precisava e ampliava l'attività dell' ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] scelte in campo scientifico, nelle collane da lui dirette Per la storia e la filosofia delle matematiche, Attualità scientifiche, Classici, dove comparvero tra l’altro la prima edizione italiana del saggio di Albert Einstein Sulla teoria speciale e ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] agrimensori e dei vari artigiani). L'ottica è un campo particolare della geometria e segue immediatamente a essa nell'esposizione 'naturale' dell'anima di unirsi al corpo e di provvedere a esso, come si è detto). La teoria dei bisogni naturali appare ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] ; quest'ultimo venne poi decapitato in Tor di Nona il 5 luglio e il suo cadavere fu arso in Campo dei Fiori; il C. lo pianse con teoria, che pure mal si conciliava con la sua fisica di impronta telesiana, dando così prova di schietto disinteresse e di ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] conduce a difficoltà analoghe.
Le scienze sono campidi ricerca e di attività ben definiti e inizialmente devono essere occidentale, ma non attestato in Cina, è rappresentato dalla teoria atomistica che ha raggiunto l'apice del suo trionfo con ...
Leggi Tutto
Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] linguistico di Mosca, che per primi applicarono l'interpretazione ‛formalista' sia alla teoria dei generi mettesse continuamente l'uditorio a parte delle sue scoperte nel campo della fenomenologia trascendentale. Egli la chiamava spesso, allora, ‛ ...
Leggi Tutto
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...