Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] di cui prese la cittadinanza nel 1862, il suo insegnamento della fisiologia e della ‘filosofia positiva’ promosse approcci razionali in campo dalla Società Teyleriana di Harlem con la sua Osservazione critica alla teoriadi Liebig sul nutrimento ...
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reticolo
retìcolo [Der. del lat. reticulum o reticulus, dim. di rete] [LSF] Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare una struttura che abbia aspetto di rete bi- [...] a r. rigido: v. risonanze magnetiche e di quadrupolo: V 38 c, 39 c. ◆ [MCQ] Teoriedicampo sul r.: v. reticolo, teorie quantistiche sul: IV 833 d. ◆ [MCQ] Teorie quantistiche sul r.: v. reticolo, teorie quantistiche sul. ◆ [FSD] Vettori fondamentali ...
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estensione
estensióne [Der. del lat. extensio -onis, dal part. pass. extensus di extendere (→ estensibile)] [LSF] (a) Con signif. concreto, dimensione geometrica in genere, e cioè, a seconda dei casi, [...] opportune regole e sotto opportune condizioni: per es., per l'e. della nozione dicampo, v. campi, teoria classica dei: I 473 d. ◆ [ALG] La porzione di linea, di piano o di spazio occupata da un determinato ente e anche la relativa misura. ◆ [FAF] (a ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] dirette a promuovere effetti nella natura si riscontrano anche nel campo religioso, J.G. Frazer si pose il problema e di quella neoplatonica di Proclo e Giamblico, il quale la intese come scienza suprema, connettendola a una complessa teoria degli ...
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Umanista, medico e filosofo (n. Verona 1476 0 1478 - m. Incaffi 1553). Studiò a Padova con Giovanni Aquila, Gabriele Zerbo, Pietro Trampolino e con Girolamo e Marcantonio della Torre. Negli anni [...] e la cura del "mal francese", in cui precise teorie, esperienze e conoscenze medico-scientifiche sono elegantemente riformulate da F al De sympathia, costituisce un'applicazione in campo medico di tale concezione filosofica più generale. La dottrina ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] .
Destinato a estendersi successivamente e a differenziarsi nei diversi campi della cultura e dell’arte, ma con vaste risonanze elaborazione sempre più complessa diteorie e d’istituti. La filologia si fa strumento raffinato di critica anche sul ...
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Diritto
Situazione derivante da un determinato rapporto o da una determinata norma per la quale un soggetto giuridico può essere chiamato a rispondere della violazione colposa o dolosa di un obbligo giuridico.
R. [...] campo della r. oggettiva si estende sempre più, come sopra è stato detto, sia per la difficoltà della prova di un nesso di causalità fra condotta di seguito, però, all’affermarsi della concezione della teoria organica – per la quale la persona fisica ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] quale la vita divenne un campo senza confini aperto allo slancio della conquista umana. L’ideale astratto di ‘umanità’ del 18° . La sua teoria del ‘magnetismo animale’ consisteva nell’attribuire ai corpi animali la proprietà di ricevere l’influsso ...
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significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio [...] sheep per la bestia viva). Questo tipo di considerazioni è sviluppato, con una certa indipendenza da Saussure, dalla teoria dei campi semantici (in particolare J. Trier), che studia settori di lessico che si riferiscono a un aspetto delimitato ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] culturale dei risultati specifici che sono stati raggiunti nei vari campi in cui si articola il popolare.
La poesia popolare
strutturalistico, che sulla scia degli esperimenti di V. Propp e delle teoriedi C. Lévi-Strauss, rileva le funzioni ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...