Yang Chen Ning
Yang 〈ian〉 Chen Ning [STF] (n. Hofei 1922) Membro dell'Institute for advanced study di Princeton (1955) e prof. nel politecnico di Brooklyn (1965); ebbe il premio Nobel per la fisica nel [...] deboli. ◆ [ALG] Campidi Y.-Mills: estensione del concetto dicampodi gauge al caso non abeliano: v. connessione: I 724 f. ◆ [FSN] Funzionale di Y.-Mills: v. Yang-Mills, aspetti geometrici delle teoriedi: VI 596 f. ◆ [ALG] Istantoni di Y.-Mills: v ...
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Galois Evariste
Galois 〈galuà〉 Évariste [STF] (Bourg-la Reine 1811 - Parigi 1832) Studioso di matematica. ◆ [ALG] Campodi G.: ogni campo con un numero finito di elementi, in partic. il campo numerico [...] risolubile, e viceversa. ◆ [ALG] Spazio di G., o spazio finito: spazio proiettivo formato da un numero finito di punti, costruito sopra un corpo che sia un campodi Galois. ◆ [ALG] Teoriadi G.: la teoria dei campi finiti, che G. ha studiato per ...
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Roche Edouard-Albert
Roche 〈ròš〉 Edouard-Albert [STF] (Montpellier 1820 - ivi 1883) Prof. di matematica nell'univ. di Montpellier. ◆ [ASF] Limite di R.: v. oltre: Teoriadi Roche. ◆ [ASF] Lobo di R., [...] : V 646 b, 645 d, 646 e. ◆ [ASF] Teoriadi R.: enunciata nel 1849, riguarda la frantumazione che un satellite può subire, per effetto di marea, se sottoposto a un campo gravitazionale troppo intenso, quando le forze gravitazionali superano quelle ...
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sestupolo
sestupòlo [Comp. di sesto e polo sul modello di quadrupolo, ottupolo, ecc.] [LSF] Generic., che ha sei poli, come, per es., la sorgente puntiforme di un campo vettoriale costituita dall'associazione [...] ), usato nell'ottica delle particelle cariche; un campo del genere si tratta come un più semplice campo quadrupolare, introducendo nella teoriadi questo opportune correzioni di s. (correzioni sestupolari): v. fasci di particelle cariche: II 518 e. ...
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prevedibilita
prevedibilità [Der. di prevedibile, da prevedere] [PRB] Qualità di ciò che può essere previsto; ha senso nei due casi seguenti: (a) p. empirica, che è caratteristica di eventi dei quali [...] la temperatura, la pressione, l'intensità dicampo elettrico, ecc.); (b) p. teorica, quando la detta dipendenza degli eventi sia congetturabile come conseguenza di una teoria o quanto meno di ipotesi astratte. ◆ [GFS] P. atmosferica: → meteorologia ...
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approccio
appròccio [Der. del fr. approcher "avvicinarsi"] [LSF] Termine usato talora in luogo di approssimazione: per es., a. dicampo medio. ◆ [ELT] A. circuitale: v. reti elettriche, teoria delle: [...] IV 826 b. ◆ [TRM] A. di tipo continuo: v. termodinamica dei processi: VI 152 e. ...
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Scienziato (Parigi 1743 - ivi 1794). Figlio di un noto avvocato parigino, fu indirizzato dal padre verso gli studî giuridici. Non trascurò tuttavia le scienze e seguì corsi di matematica e di fisica, di [...] occidentale. In quest'opera L. espose la sua nuova teoria antiflogistica, usò il nuovo linguaggio chimico e illustrò le a Blois), di politica fiscale e finanziaria, di tecnologia, di istruzione pubblica e di riforme nel campo sanitario, ospedaliero ...
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In fisica, lo scostamento più o meno sensibile e di durata più o meno breve di un fenomeno dal suo andamento regolare (detto appunto non perturbato) e anche, talvolta, la causa di tale scostamento: p. [...] ecc.); p. magnetiche, variazioni irregolari del campo magnetico terrestre (➔ magnetismo).
Meccanica classica
Si dall’altra alla formulazione di una teoria delle p. che ne consente la risoluzione con procedimenti di successive approssimazioni. È ...
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Fisico statunitense (n. Wilkes-Barre 1948). Nel 1997 gli è stato conferito il premio Nobel per la fisica insieme a S. Chu e a C. Cohen-Tannoudji per avere contribuito allo sviluppo di tecniche per raffreddare [...] . facendo propagare il fascio atomico all'interno di un campo magnetico variabile, ottenendo così una compensazione tra Chu, richiedendo ancora un raffinamento della teoria. I successivi contributi di Ph. hanno continuato a riguardare l'ottica ...
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Fisico (Odessa 1904 - Boulder, Colorado, 1968), di origine russa, naturalizzato statunitense. Allievo di N. Bohr e E. Rutherford; dopo aver insegnato in varie università europee, divenne (1934) prof. di [...] di legame e sulla teoria quantistica della disintegrazione α; di ricerche teoriche sull'origine e sull'evoluzione del sistema stellare; di opere di divulgazione scientifica originali e divertenti. Ha previsto l'esistenza del campo della radiazione di ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...