DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] problematiche più ricche di implicazioni speculative: l'evoluzione, le teorie antropologiche, la Convinto che la coscienza rappresentasse soltanto una parte del campo psichico, raccomandò di sondare il più possibile le ombre de L'attività ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La sperimentazione sull'uomo ...
Susan E. Lederer
La sperimentazione sull'uomo: l'avvento della regolamentazione
La sperimentazione [...] statu quo. Negli anni Settanta il movimento per la salute delle donne sfidò le teorie e le prassi di una medicina dominata dagli uomini, in particolare nel campo dell'ostetricia e della ginecologia, e mise in discussione l'uso strumentale del corpo ...
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Trauma
Giorgio Santilli
Luciano Accogli
Olga Pozzi
Con il termine trauma (dal greco τραῦμα, "ferita") in medicina si indica una lesione prodotta nell'organismo da un qualsiasi agente capace di azione [...] anche della produzione di psichismo. In effetti, nessuna delle due teorie tramonta veramente: resta di impotenza non è più in grado di organizzare difese funzionali al superamento della lacerazione traumatica e lascia libero il campo all'intervento di ...
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Lateralità
Giovanni Berlucchi e Bruna Rossi
Con il termine lateralità si definisce genericamente l'asimmetria fra la metà destra e quella sinistra del corpo umano e, in senso più specifico, la parziale [...] due emisferi sembra avere implicazioni significative anche nel campo dell'attività motoria e dello sport. È stata sinistro. I primi studi di localizzazione di funzioni lateralizzate avevano dato adito alla teoria della dominanza assoluta dell'emisfero ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
Olga Amsterdamska
Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
La storia [...] dei medici e l'intromissione in questo campodi 'profani', per quanto di formazione scientifica, era vista come un'illegittima fu legata non soltanto all'accettazione astratta della teoria secondo la quale le malattie infettive si diffondevano ...
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Prevenzione
Alessandro Menotti
In campo medico, per prevenzione si intende il tentativo di evitare la comparsa di una malattia, o di una sua specifica manifestazione o di un suo aggravamento o recidiva [...] in senso tradizionale di molte procedure, hanno fatto sì che per lungo tempo una teoria della prevenzione e lo svolgimento di un'opera costante di educazione sanitaria; la creazione di collegamenti tra le varie unità impegnate nel campo preventivo e ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] II volle conoscerlo e gli chiese di raffigurare il campodi Valsavaranche dove villeggiava: questa fortunata circostanza fede e scienza e i problemi della teoria dell'evoluzione, oggetto questi ultimi di alcune sue pubblicazioni scientifiche), con A. ...
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GUAINERI, Antonio (Gaynerius, Guainerius, de Guaineriis, de Gaineriis, de Garneriis, de Vayneriis)
Daniela Mugnai Carrara
Nacque probabilmente a Pavia verso la fine degli anni Ottanta o l'inizio degli [...] , come afferma in più occasioni, non è il luogo, quello di scritti che riguardano la pratica medica, di impegnarsi nell'esposizione diteorie naturali che costituiscono il campo specifico dei medici teorici e soprattutto dei filosofi.
A parte le ...
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FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] Koch, prescindendo peraltro da tale scoperta e dalla teoria a essa sottesa; occorsero tuttavia parecchi anni perché si decidesse alle prime applicazioni in campo clinico e ne occorsero ancora di più perché questa tecnica terapeutica fosse pienamente ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] trasmesse alla scuola di Salerno dal primo periodo della tarda antichità, questa teoria dei quattro umori campodi indagine in Lazzaro Spallanzani, apparve in modo molto netto il vizio d'origine d'un modo di far la storia della scienza, che credeva di ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...