Psicosi
Arnaldo Ballerini
Per psicosi si intende una condizione patologica di sovvertimento della struttura psichica nei rapporti tra rappresentazione ed esistenza. Benché alcuni testi psichiatrici [...] di sé e del mondo, una sorta di debolezza della 'fiducia di base' (Erikson 1959). Queste linee di studio sono correlate con un'ulteriore dicotomia nel campo e J.B. Pontalis (1967), la teoria psicoanalitica individua la psicosi "fondamentalmente in una ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Ormoni e funzioni endocrine
Christiane Sinding
Ormoni e funzioni endocrine
Il termine ormone (introdotto nel 1905, derivandolo dal [...] avvio del processo di digestione: dopo aver confrontato le nozioni derivate dalle teoriedi Pavlov con quelle 1980 vennero sistematizzati i concetti fondamentali di quello che sarebbe divenuto il campo dell'invio di segnali e della comunicazione tra ...
Leggi Tutto
Fisiologia
EEdgar D. Adrian
di Edgar D. Adrian
Fisiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisiologia nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Nella Grecia classica per fisiologia s'intendeva [...] buona parte del secolo la chimica fu profondamente influenzata dalla teoria del ‛fiogisto', sostanza che G. E. Stahl credeva hanno procurato alla fisiologia un ulteriore allargamento del campodi osservazione, paragonabile a quello che si ebbe nel ...
Leggi Tutto
FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] proteolitici sulla cellula viva come base di una teoria sull'autodigestione, in La Riforma medica campodi studi.
Il metodo classico del Pasteur, che consentiva di stabilizzare l'agente patogeno mediante ripetuti passaggi in una serie di cervelli di ...
Leggi Tutto
LUCIANI, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 nov. 1840 da Serafino e da Aurora Vecchi, sorella dello scrittore e patriota Candido Augusto. Allievo inizialmente di un maestro privato [...] in campo internazionale. Superò gli ostacoli rappresentati dall'inadeguatezza degli ambienti e dalla mancanza di laboratori dei risultati acquisiti gli consentì di formulare nel 1891 la sua teoria sul ruolo di centro integratore per il controllo ...
Leggi Tutto
FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] , come si diceva, l'ematologia rappresentò il campodi studi assolutamente privilegiato del F., ove condusse le s., App. II, 1, p. 316. Per la comprensione della teoria del F. sull'emopoiesi e della successiva evoluzione delle conoscenze sulla genesi ...
Leggi Tutto
MAGGIORE, Salvatore
Italo Farnetani
Nacque il 29 apr. 1879 da Filippo, medico, e da Giuseppina Mucoli a Palermo, presso la cui Università si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1904. Assistente [...] nelle operazioni militari come ufficiale medico. Autore di interessanti osservazioni nei più svariati campi della specialità, pubblicò numerosi lavori scientifici: Influenza di alcune aggressine eterologhe sull'infezione sperimentale da micrococco ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biomedicina
Gilberto Corbellini
Daniel Kevles
La biomedicina
La nascita e l'affermazione della biomedicina ha rappresentato uno [...] dall''importazione', nel campo della biologia, di strumenti concepiti nell'ambito di una ingente quantità di strumenti diagnostici, vaccini e farmaci. La teoria microbica delle malattie infettive ha indotto l'adozione di una serie di provvedimenti di ...
Leggi Tutto
MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] eterogenei che riguardano aspetti attinenti sia alla teoria, sia alla pratica medica: vi figurano risposte a quesiti di medici, ma anche di dotti, interessati a problemi di interpretazione di testi medici e botanici; interventi, talvolta anche ...
Leggi Tutto
DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] di inoculazione della cavia e del coniglio, in ispecie per quanto riguarda la natura della scrofola e la patogenesi della meningite tubercolare. Nel campo "diminuita energia cellulare" confortavano la teoria del "rallentamento della nutrizione" e che ...
Leggi Tutto
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...