GUGLIELMO da Saliceto
Graziella Federici Vescovini
Nacque presumibilmente a Saliceto di Cadeo, nel Piacentino, intorno al 1210.
La maggior parte dei dati relativi alla biografia di G. si ricavano dalle [...] una mera arte meccanica, ma l'unione diteoria e pratica. Dal punto di vista formale questa opera si presenta come di Costantino Africano, integrate dalle maggiori conoscenze in campo terapeutico e farmacologico di 'Alī ibn al-'Abbās, di ar-Rāzī e di ...
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BERGA, Antonio
Giorgio Stabile
Della famiglia dei consignori di Borgaro Torinese, nacque a Torino intorno al 1535 da Luca. Compiuti i primi studi, poco più che sedicenne si trasferì all'università di [...] abbandonato il campo a discussione già iniziata e rendendosene impossibile una seconda, ambedue convennero di dare alle stampe di spugna, da una fitta rete di canali in cui penetri l'acqua. Tale dimostrazione comunque, oltre che contraddire la teoria ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Marcello Malpighi
Domenico Bertoloni Meli
Marcello Malpighi
Marcello Malpighi nasce a Crevalcore (Bologna) nel 1628. Tra il 1646 e il 1653 studia all'Università [...] alla teoria della visione di Descartes. Nello stesso anno esce, apparentemente a Napoli ‒ ma il vero luogo di stampa di medico e del suo prestigio in questo campo ci sono rimaste centinaia di consulti, perlopiù lettere che rispondevano a richieste di ...
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FORNERO, Arturo
Alessandro Porro
Nato il 14 giugno 1885 a Bettola (Piacenza), da Calisto, medico condotto, e da Maria Cappi, compì gli studi classici - diplomandosi nel 1904 - presso il liceo "Melchiorre [...] promozione della diagnostica e terapia fisica in campo ostetrico-ginecologico e quelli sulla dinamica della fecondazione con i più diversi tipi di onde e raggi e determinarne le proprietà elettriche, base della teoria, da lui propugnata, della ...
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FEDELI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Pisa il 4 nov. 1851 da Fedele, medico e professore nell'università pisana, e da Enrichetta Municchi, compì i primi studi presso i padri scolopi di Firenze. Studiò poi [...] F. non fu autore di ricerche sperimentali e di studi brillanti e originali quali quelli condotti in campo idrologico. Egli non legò urine, in Arch. ital. di clinica medica, XXXIV (1895), pp. 259-277; Lezioni sulla teoria della clorosi, Pisa 1896; ...
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LEVI BIANCHINI, Marco
Alberto Zanobio
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1875, primogenito del banchiere Michelangelo Levi, appartenente a una agiata famiglia ebraica veneziana, e di Enrichetta Bianchini. Il [...] da campo n. 246 con il grado di tenente colonnello.
Durante la permanenza a Girifalco pubblicò studi di isterismo, in Il Manicomio. Archivio di psichiatria e scienze affini, XXVIII (1913), pp. 49-82; Una teoria biologica dell'isterismo, ibid., pp. ...
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FRANCHINI, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a San Pietro Capofiume di Molinella, a circa 30 km da Bologna, il 6 marzo 1879 da Clemente e da Teresa Neri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] semplice al centro di mobilitazione dell'ospedale militare di Bologna, fu poi destinato all'ospedale da campo 0699 e subito Il F. sostenne la teoria parassitaria dell'origine delle neoplasie: egli riteneva che i vari tipi di parassiti, in aggiunta o ...
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CLEMENTI, Antonino
Giuseppe Moruzzi
Nacque a Catania l'8 febbr. 1888 da Gesualdo, professore di clinica chirurgica e rettore (1903-1905) dell'università di Catania, e da Rosina Landolina, di antica [...] di dipendenza coll'attività ureopoietica di quest'organo" (p. 212).
Dovevano passare molti anni perché la sua teoria sulla Questo è l'aspetto fondamentale dell'opera del C. nel campo dell'epilessia sperimentale. Ma non ne va taciuto l'aspetto ...
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CALORI, Luigi
Egisto Taccari
Nato a San Pietro in Casale (Bologna) l'8 febbr. 1807 da Francesco, medico, e da Teresa Gibelli, attese ai primi studi sotto la guida del padre, nel paese natale. Più tardi [...] il suo campodi studio allanatomia macroscopica, senza tentare alcuna ricerca microscopica a completamento delle descrizioni morfologiche e teratologiche: egli non comprese, probabilmente, il significato e l'importanza della teoria cellulare che ...
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D'AMATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Campochiaro (Campobasso) il 27 genn. 1874, da Vincenzo e da Maria Anna Cassella. Iscrittosi alla facoltà di medicina nell'università di Napoli, frequentò già [...] studi sul pancreas e sul diabete: si occupò della teoria tossica del diabete, della clinica e dell'anatomia patologica del rivolti in quegli anni a ricerche di interesse comune medico e chirurgico nel campo della patologia epatica). Egli diede una ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...