GHILARDUCCI, Francesco
Salvatore Vicario
Nacque a Viareggio da Raffaello e da Chiara Di Francesco il 21 dic. 1857. Dopo avere studiato lontano da casa, in collegio, a causa di precoci dissapori familiari [...] di elettrofisiologia cui aveva dato inizio alla Salpetrière, rimase affascinato dal nuovo, vasto e promettente campodi ricerche che la scoperta didi una teoria esplicativa dell'attacco isterico, l'interpretazione di molti attacchi come effetto di ...
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GALLENGA, Camillo
Alessandro Porro
Nacque da Giuliano Vincenzo e da Laura Taroni il 4 luglio 1858 a Torino, ove si laureò in medicina e chirurgia nel 1882. Indirizzatosi allo studio dell'oftalmologia, [...] -176), le ricerche sul glaucoma, la cui genesi ritenne di poter ricondurre a una irritazione del simpatico secondo la sua "teoria secretoria" (Studio clinico sul glaucoma, in Annali di ottalmologia, XIV [1885], pp. 149-174), quelle sulle alterazioni ...
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FRANCESCHI, Giovanni
Antonia Francesca Franchini
Secondogenito dei sette figli di Antonio, medico già ministro degli Interni della Repubblica Romana nel 1799, e di Maria dei conti Spada di Cesi, nacque [...] un certo consenso. Tanto più che, mentre le scoperte in campo batteriologico nella seconda metà del secolo individuavano le cause di molte malattie decisamente all'esterno degli organismi, la teoria cellulare, enunciata da M.J. Schleiden nel 1838 per ...
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FRACASSINI, Antonio
Calogero Farinella
Nacque a Verona il 18 ott. 1709 da Giovanni Maria, medico la cui fama aveva varcato le mura cittadine (F. Roncalli Parolino, Europae medicina a sapientibus illustrata, [...] Contarini, in cui un dottissimo apparato di citazioni e di riferimenti alle teorie e agli scritti di quanti, da H. Boerhaave e A al F. il merito di non essersi chiuso ai nuovi orientamenti che si andavano manifestando in campo medico.
Infatti il F. ...
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COLUCCI, Cesare
F. Di Trocchio
Nacque a Napoli il 31 ott. 1865 da genitori di origine abruzzese, Francesco e Lucilla dei baroni D'Amico. Compiuti i primi studi con brillante esito, nonostante la perdita [...] di psicologia dell'università cattolica di Milano. In campo scientifico, contrapponendosi all'indirizzo di F. De Sarlo, il C. si fece interprete di anche convinto assertore della teoria delle localizzazioni cerebrali (Preliminari di una psicologia su ...
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MANELFI, Giovanni
Saverio Franchi
Nacque a Monterotondo nel 1581 da un'agiata famiglia proveniente dal castello di Salisano in Sabina. Non è noto il nome del padre (forse Andrea, meno probabilmente [...] specialmente nel campo dell'alimentazione, il M. ebbe anche l'onorifico titolo di protomedico generale di Roma e dedicatario aveva ampie tenute agricole), il M. mostra di aderire a quella "teoria delle febbri", all'epoca dominante, secondo la quale ...
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CARBONE, Tito
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Nacque a Carbonara Scrivia (Alessandria) il 16 luglio 1863 da Domenico, letterato e poeta, autore della satira politica Re Tentenna, e da Camilla Lessona, sorella di Michele. Studiò [...] 'immunità, in Gazzetta medica italiana, LIII [1902], pp. 81-84; Sulla teoria dell'infezione da pneumococcoe sopra una nuova specie d'immunità, in Mem. della R. Acc. di scienze,lettere e arti di Modena, sezione di scienze, s. 3, IV [1902], pp. 163-194 ...
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DUCREY, Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Napoli il 22 dic. 1860 da Giuseppe e da Amalia Mazzoni. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città, fu allievo per l'anatomia umana normale [...] una scuola di vasta rinomanza.
La formazione al magistero del De Amicis consenti al D. di affrontare un campodi studi di grande di Vienna (che, tuttavia, di lì a qualche anno avrebbe modificato le proprie convinzioni accettando in pieno la teoria ...
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ASCOLI, Giulio
Mario Crespi
Nato a Trieste il 13 ott- 1870, si iscrisse al primo anno del corso di medicina e chirurgia dell'università di Praga, trasferendosi poi a Graz e, infine, a Vienna: in questa [...] che l'albumina può sostituire un ugual peso di idrati di carbonio. Nel campo della chimica biologica, i suoi studi riguardarono quale espose una vera teoria patogenetica della sindrome uremica. L'A. affrontò anche argomenti di chimica medica, con un ...
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CESA BIANCHI, Domenico
Arnaldo Cantani
Nacque a Varano Borghi (Varese) il 16 nov. 1879 da Luigi e da Cherubina Giorgetti. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pavia, fu [...] di specificità con le sostanze responsabili della loro comparsa lo indusse ad accettare la validità, della teoria , XLIX[1933], pp. 1453-1463; Morbo di Banti e sindromi affini, Roma 1939). In tale ultimo campodi indagini il C. legò il suo nome a ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...