Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] come quelle che propugnano una maggiore uguaglianza nel campo dell'istruzione o in quello del lavoro; la teoria del controllo suggerisce programmi più conservatori, come quelli che auspicano l'introduzione di una disciplina più severa a scuola o in ...
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Salute e allocazione delle risorse
Ruth Chadwick
(Centre for Professional Ethics, University of Central Lancashire, Preston, Gran Bretagna)
Le questioni concernenti l'allocazione delle risorse per l'assistenza [...] differenti. Si può affermare che quello della bio etica è un campo in cui, in parte a causa della precipua importanza della salute di vita e di accettabilità della morte" (Callahan, 1987).
La teoriadi Callahan può essere associata con il concetto di ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] alle teorie scientifiche di C. Lombroso (Bulferetti 1975), sostenitore della pena di morte per i crimini più gravi e della custodia a tempo indeterminato per i delinquenti abituali 'alienati'. A questo allargamento dicampo concorsero altre ...
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Malattie da prioni e influenza aviaria
Umberto Agrimi
Le malattie da prioni e l'influenza aviaria, entità profondamente diverse tra loro, sono esempi paradigmatici di malattie infettive emergenti. Questo [...] teoriadi Prusiner; i prioni rappresenterebbero perciò una nuova classe di agenti infettivi, costituiti dalla forma patologica di in tutti i casi di vMCJ. Il ruolo della genetica nelle EST è altrettanto rilevante in campo animale. Nella specie ovina ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dell'intelligenza
Carlo Caltagirone
L'intelligenza è uno dei costrutti psicologici più ardui da definire e sintetizzare. Una definizione operativamente valida la descrive [...] di riorganizzazione cognitiva del 'campo percettivo' che rendono possibile l'acquisizione immediata della consapevolezza di una nuova relazione tra gli elementi del campo intellettiva, come nel caso della teoriadi Alfred Binet e delle sue cinque ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] utilizza per non comunicare. Basandosi sulla teoriadi E. Bick (1968) relativa alla funzione di contenimento della pelle, D. Meltzer spazio autistico si configura come un vero e proprio campo fenomenologico a 'modalità manieristica', con le sue leggi ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] istinto. A sostegno della teoriadi Bowlby, lo psicologo sperimentale americano H. Harlow dimostrò che piccoli di scimmia reso (lat. del campo, essendo in esso presente una seconda componente fondamentale, l'innamoramento. Questo secondo processo di ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] nelle note della monografia del C. sarà fondata la teoriadi Helmholtz che spiega la funzione dell'organo spirale mediante il fenomeno di risonanza acustica.
Per capire la difficoltà che questo tipo di ricerche rappresentava per il C. e gli istologi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Michael Hagner
Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Alla fine [...] campidi struttura unitaria e regionalmente delimitati. La mappa cerebrale umana di Brodmann ha mantenuto la sua validità fino a oggi. L'esistenza dicampi a favore, ma richiamandosi anche alla teoriadi Wilhelm Wundt (1832-1920), secondo cui ...
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DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] vertici ambiziosi, ottenendo riconoscimenti e onori scientifici in campo nazionale e internazionale: il suo lungo magistero era già completa la teoria ripresa e diffusa da J. F. Cohnheim e successivamente nota come teoriadi Cohnheim-Durante. Buoni ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...