LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] conoscenze nel campo delle cardiopatie dolorose da alterata circolazione cardiaca, in Riv. critica di clinica medica, LXIV (1964), pp. 5-22; Plessio(, II, La critica del concetto nosologico di angina di petto (S.L.) e della teoria Jenneriana nel ...
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FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] (il suo nome non risulta negli annuari). Durante l'assedio di Venezia gli fu affidata la direzione dell'ospedale ausiliario di S. Giorgio.
Il F. si segnalò negli anni Trenta come sostenitore delle teoriedi G. Giacomini, e a partire dal 1838 si fece ...
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FANZAGO, Francesco Luigi
Alessandro Porro
Nacque a Padova, dal medico Marc'Antonio e da Concordia Fabris, il 12 luglio 1764 e venne battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Lorenzo.
Dopo aver [...] memoria Sulle cause della pellagra, letta all'Accademia di Padova nel 1807 (in Memorie dell'Acc. di scienze, lettere ed arti di Padova, 1809, pp. 22-46), una lucida esposizione della sua teoria che appare oggi in un certo modo precorritrice delle ...
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PERRONCITO, Aldo
Valentina Cani
Antonella Berzero
PERRONCITO, Aldo. – Nacque a Torino il 18 maggio 1882 da Edoardo, noto parassitologo e docente nella Scuola superiore di veterinaria a Torino, e da [...] in cui mise in discussione la teoria neurofibrillare di Stephan (István) Apáthy (Sulla di una sezione di sanità e in diversi ospedali da campo. Si occupò anche dell’insediamento di nove laboratori castrensi e di molti stabilimenti di bonifica, di ...
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GIUFFRIDA RUGGERI, Vincenzo
Stefania Lucia Zeroli
Nato a Catania il 1° febbr. 1872 da Carmelo Giuffrida e da Caterina Ruggeri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1896 [...] di vari precoci centri specifici per l'evoluzione somatica delle razze; attento ai progressi delle conoscenze in campo Evoluzione individuale ed evoluzione collettiva. Una teoria biologica del genio, in Rivista di scienze biologiche, I (1899), pp. ...
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CHIARENTI, Francesco
Eluggero Pii
Nacque a Montaione (Firenze) nel 1766. Il padre, Quintino Pasquale, era proprietario terriero, la madre, Caterina, apparteneva alla famiglia dei Vaccà Berlinghieri, [...] teoria della trasmissione nervosa ad opera di un fluido spiritoso), godette comunque di una meritata popolarità. Di l'azione in campo economico: si aspettava da parte di F. M. Gianni la formulazione di un piano economico di ristrutturazione generale, ...
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GUGLIELMO da Saliceto
Graziella Federici Vescovini
Nacque presumibilmente a Saliceto di Cadeo, nel Piacentino, intorno al 1210.
La maggior parte dei dati relativi alla biografia di G. si ricavano dalle [...] una mera arte meccanica, ma l'unione diteoria e pratica. Dal punto di vista formale questa opera si presenta come di Costantino Africano, integrate dalle maggiori conoscenze in campo terapeutico e farmacologico di 'Alī ibn al-'Abbās, di ar-Rāzī e di ...
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BERGA, Antonio
Giorgio Stabile
Della famiglia dei consignori di Borgaro Torinese, nacque a Torino intorno al 1535 da Luca. Compiuti i primi studi, poco più che sedicenne si trasferì all'università di [...] abbandonato il campo a discussione già iniziata e rendendosene impossibile una seconda, ambedue convennero di dare alle stampe di spugna, da una fitta rete di canali in cui penetri l'acqua. Tale dimostrazione comunque, oltre che contraddire la teoria ...
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FORNERO, Arturo
Alessandro Porro
Nato il 14 giugno 1885 a Bettola (Piacenza), da Calisto, medico condotto, e da Maria Cappi, compì gli studi classici - diplomandosi nel 1904 - presso il liceo "Melchiorre [...] promozione della diagnostica e terapia fisica in campo ostetrico-ginecologico e quelli sulla dinamica della fecondazione con i più diversi tipi di onde e raggi e determinarne le proprietà elettriche, base della teoria, da lui propugnata, della ...
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FEDELI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Pisa il 4 nov. 1851 da Fedele, medico e professore nell'università pisana, e da Enrichetta Municchi, compì i primi studi presso i padri scolopi di Firenze. Studiò poi [...] F. non fu autore di ricerche sperimentali e di studi brillanti e originali quali quelli condotti in campo idrologico. Egli non legò urine, in Arch. ital. di clinica medica, XXXIV (1895), pp. 259-277; Lezioni sulla teoria della clorosi, Pisa 1896; ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...