Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] in evidenza, investito di ampi poteri in campo ecclesiastico e politico (ibid. VIII, nr. 4). Dopo la morte di Childeberto nel 596 G , pp. 25-39.
S. Boesch Gajano, Teoria e pratica pastorale nelle opere di Gregorio Magno, in Grégoire le Grand, pp. 181 ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] scena ideale per chi avesse in animo di presentare qualche novità in campo letterario, filosofico, culturale in genere, di ovviare alla difficoltà in modo pratico, senza preoccuparsi di risolverla a livello diteoria. Al tempo di Callisto essa era di ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] in realtà una lettura decisamente personale delle teoriedi Keynes, filtrandole attraverso la griglia del e, in primo tempo, neppure nelle chiese. Avverrà soltanto nei campi e nelle officine ricondotte alle norme della giustizia, nelle case ridate ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] campo dei miti, di un elemento di critica e di contestazione il quale, pur non prendendo la forma nè di obiezioni nè di discussione aperta, si esprime per mezzo di deviazioni significative, di della teoria nè su quello del lavoro concreto di ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] in un modo troppo esplicito e risoluto la contraria teoria politica in modo da fare strepito, come disgraziatamente è la vostra azione nel campo delle amministrazioni comunali e provinciali: il solo che per ragioni di ordine altissimo è al ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] indirizzo delle tesi di Lagrange e della sua scuola, accusata da Alberto Vaccari di sostenere le teorie moderne. Allo però, fu avviata un’offensiva tesa a sgombrare il campo da ogni tentativo di mediazione fra la filosofia cattolica e l’attualismo. ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] compito di guidare tutta l’azione dei cattolici nel vasto campo del cinematografo e di ottenere cattolici e il cinema, in G.P. Brunetta, Storia del cinema mondiale, V, Teoria, strumenti, memorie, Torino 2001, pp. 485-517; D. Bordwell, K. Thompson ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] inglese si accinge a questo compito mettendo in campo un intenso sforzo interpretativo. Egli legge puntigliosamente Lupoldo organizza le diverse teorie in modo che, in ultima analisi, risulti chiaro che nessuna di queste interpretazioni giustifica la ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] Olybrius, non interviene e lascia che la disputa si risolva sul campo. Solo verso la fine dell'anno il rescritto imperiale Tu con facoltà di giudicare i vescovi ordinari e i metropoliti, in teoria dell'area occidentale, di fatto solo di quella ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] ’entusiasmo di anime ardenti e studiose. Era d’uopo scendere dal campo teorico nel campo pratico di cogliere il significato autenticamente innovativo di un sindacato che, prima di tutto, respingeva, sul piano della teoria e dei fatti, ogni rapporto di ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...