FISSIRAGA, Bongiovanni
François Menant
Appartenente a una delle principali famiglie guelfe di Lodi, fu vescovo della città dal 1252 al 1289. Non si conosce la sua data di nascita, né è noto dove conseguì [...] lombarde, si trovò coinvolta. La città aveva ormai scelto il campo guelfo e sosteneva i Della Torre contro i Visconti nella loro ) e assegnò un lascito che era in teoria destinato alla fondazione di un ospedale (1287). Quanto ai francescani, sarà ...
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BORRI, Cristoforo
Luciano Petech
Nacque nel 1583 a Milano. Il 16 sett. 1601 entrò nella Compagnia di Gesù. Dal 1606 al 1609 insegnò matematica nel collegio gesuita di Mondovì, passando quindi al collegio [...] i cieli, che secondo lui erano tre (aereo, sidereo ed empireo), di consistenza "liquida", cioè fluida e trasparente, e lavorò anche nel campo della teoria della navigazione, inventando un nuovo strumento per determinare la longitudine: una clessidra ...
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BUZZETTI, Vincenzo
Sandro Fontana
Nato a Piacenza il 26 marzo 1777, entrò (1793) nel collegio Alberoni, ove restò fino al 1798, quando, da poco studente in teologia, i medici lo costrinsero ad abbandonare [...] tale campo gli valse ben presto la stima e l'amicizia del vescovo piacentino Gregorio Cerati. Nel 1800 passò alla cattedra di dell'unità sostanziale nei rapporti tra anima e corpo alla teoria dell'ilomorfismo, dalla distinzione tra l'essenza e l' ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...