FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] poi, dopo la condanna dello scritto del Lazzeri, entrò in campo il F. con il Commentarium in bullam Paulum III "Licet F. tenne un ciclo di lezioni di teologia morale contro la teoria del Quesnel in materia di sacramenti, richiamandosi alla condanna ...
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GIOVANNI da Ripatransone (Ripa; Giovanni della Marca)
Roberto Lambertini
I dati biografici accertati a proposito di questo teologo francescano sono assai scarsi e limitati alla sua carriera accademica. [...] questione nella quale egli si pone nella scia di Duns Scoto. In campo più strettamente teologico, G., oltre che in pp. 237-239; F. Prezioso, La teoria dell'intuizione nel pensiero di G. della Marca, in Rassegna di scienze filosofiche, IV (1951), 2, pp ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] , sono unite però in campo morale a un severo atteggiamento esigendo la condanna della teoria che presentava come B. de Laurea, Romae 1698; G. Baba, Vita del card. L. B. di Lauria..., Roma 1699; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, ...
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BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] XIII e caldamente sostenuta dal B., scesero in campo, rinnovando antichi contrasti, i due massimi rappresentanti dell maggiore antichità quanto per la utilizzazione di tale argomento contro la teoria dello stato di "pura natura". E antiscolastica è, ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] primi cinque libri della Bibbia, sosteneva apertamente la teoria delle diverse fonti; in seguito anche questa società esegesi biblica e quello elaborativo della teologia; per di più, in campo esegetico, nella formulazione delle ipotesi, assumeva le ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] il Museo preistorico etnografico di Roma. Nella biblioteca del museo approfondì le sue conoscenze nel campo della preistoria, dell tesi di laurea, quello dei misteri, per farne oggetto di uno studio monografico: I misteri: saggio di una teoria storico ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] di Pianciani è alquanto vasta. Prima di trattare alcuni specifici lavori nel campo della fisica, vale la pena di accennare ad alcuni aspetti del suo impegno di quelle teorie basate sui fluidi imponderabili in favore del sistema delle ondulazioni di un ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] delle anime all'interno e all'esterno dell'Ordine. L'esperienza in questo campo, che l'aveva già portato ad applicare su non pochi penitenti le teorie mistico-ascetiche di s. Teresa, l'aveva anche spinto a pubblicare Il religioso in solitudine o ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] convivenza civile sulla legge di natura, l'autore utilizza Vico, accettato per la teoria politica ma respinto quanto a legge positiva), e dalla estrema confusione indotta in campo cattolico dalla diffusione dei sistemi probabilistici, il M. indica ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] venir meno di un utile potenziale, perché per questa via, con l'argomento che la somma mutuata si sarebbe potuta in teoria impiegare in modo il campo delle speculazioni lecite, benché faccia mostra di lodare come confacente alla carità l'impegno di ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...