BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] ricordare che, prima di scendere sul campo della disputa teologica, il B. aveva dichiarato (p. 5)di volersi attenere alla lettera il B. propose la sua teoria eucaristica del "vinculum efficientiae" come la spiegazione di uno dei possibili modi nei ...
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CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...] possibilità del Consiglio stesso di concedere grazie anche contro le leggi; il C. sostenne la teoria che il signore può successore, Pietro Pesaro, il C. seguì gli eserciti in campo con mansioni propriamente militari.
Nel giugno 1524 la Signoria gli ...
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PALMIERI, Domenico
Luciano Malusa
PALMIERI, Domenico. – Nacque a Piacenza il 4 luglio 1829 da Gerardo e da Maria Francesca Giuseppa Rocci.
In famiglia trovò un clima favorevole alla vocazione sacerdotale [...] ., 239 s., e 1989, 206 s.). In difesa di Cornoldi, nel campo neotomistico, scese il domenicano Tommaso Maria Zigliara, sostenendo nell’ pp. 542-548). Un’interessante applicazione di questa teoria del potere indiretto si riscontra nella sua ...
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BOZIO, Tommaso
Piero Craveri
Nacque a Gubbio nel 1548 da Onofrio, di nobile famiglia corsa trasferitasi in Umbria agli inizi del secolo, e da Drusiana Semarchia.
Il B. fin dall'adolescenza manifestò [...] in campo teologico.
Fu il Neri a riportare il B. sulla strada degli studi di erudizione ecclesiastica e di polemica Aldobrandini, cardinale di S. Giorgio.
Qui la polemica del B. affronta il nucleo centrale della teoria della "ragion di Stato". Su ...
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GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] di urbanizzazione e di mobilità sociale. Nello stesso arco di tempo, pubblicò saggi diteoria sociologica e di , previsto e persino incoraggiato. Ciò è particolarmente palese nel campo dell'economia, della tecnologia e della ricerca scientifica, in ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] ultime volontà e maggiormente di quelle che sono per cause Pie" (ibid., filza 192, f. 79), teoria non nuova nel diritto di riguardarlo".
Nei lunghi anni di lavoro come teologo e consultore in iure il C. allargò la sua preparazione anche al campo ...
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PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] campo umanistico-filologico.
Dopo aver proseguito gli studi nel monastero francescano della sua città natale, Persio scelse di L. Bolzoni, Conoscenza e piacere. L’influenza di Telesio su teorie e pratiche letterarie fra Cinque e Seicento, in ...
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GOZZADINI, Tommaso (Tommasino)
Gabriella Milan
Il nome del G. compare di frequente, anche nella forma abbreviata Masino, nei documenti - per lo più atti notarili - conservati negli archivi bolognesi [...] e che è stato considerato anonimo fino al secolo scorso: il Fiore di virtù. Si deve a Carlo Frati il merito di avere sgombrato il campo da tutta una serie di attribuzioni indebite del Fiore, individuando nella didascalia del manoscritto Gaddiano 115 ...
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EVOLA, Filippo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Balestrate (Palermo) il 27 apr. 1812 (Arch. parr. di S. Anna di Balestrate, Liber renatorum, I, f. 51, n. 288) da Paolo, piccolo proprietario e rappresentante [...] campo fu quello di aver favorito la pubblicazione di molti manoscritti e codici rari o sconosciuti. valendosi della collaborazione didi una sua equazione per un'equa determinazione di salari e profitti. Frequenti sono i richiami critici alle teorie ...
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DELLE COLOMBE (Colombo), Ludovico
Maria Muccillo
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Un solo storico, senza tuttavia indicare la sua fonte, pone la data esatta della sua nascita al 20 [...] di offrire insieme una spiegazione del fenomeno che permettesse di conciliare le "vere" osservazioni degli astronomi con la "vera" filosofia peripatetica. In base alla sua teoriacampo matematico e lo accusa di ottuso settarismo nei confronti di ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...