POGGI, Simone Maria
Miriam Turrini
POGGI, Simone Maria. – Nacque a Castel Bolognese il 27 maggio 1685 da Giacomo e da Faustina Linguerri.
Studiò a Bologna grammatica, umanità e retorica alle scuole [...] in diversi collegi gesuitici.
La sua attività in campo teatrale nei collegi è accompagnata da una riflessione ibid., IV, pp. 151-166; A. Mango, La teoria del «teatro» di S.M. P., in Scritti in onore di Giovanni Macchia, II, Milano 1983, pp. 66-75; ...
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CAVALLINI DEI CERRONI, Giovanni
Marco Palma
Nacque a Roma, quasi certamente verso la fine del sec. XIII, da una famiglia borghese piuttosto nota, cui appartennero Giovanni Cerroni, rettore di Roma dal [...] interessi culturali del C. si concentravano nel campo storico-antiquario romano. La profonda fede nei valori di Roma imperiale e cristiana sulla base di una lunga descrizione di fatti, luoghi e usi famosi. Nell'ultimo libro è esposta una teoria ...
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BOZZANO, Ernesto
Bruno Di Porto
Nato a Genova il 9 genn. 1862, si formò da autodidatta un'eclettica cultura, al cui centro era la convinzione filosofica positivistica. Dopo aver pubblicato, con lo pseudonimo [...] Napoli 1927) scese in campo contro René Sudre, che aveva inteso compiere una demolizione di tale dottrina nella sua 24 giugno del 1943.
Al di sopra del suo grande impegno di erudito e delle ipotesi e teorie particolari da lui formulate, il ...
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PASQUALE, antipapa
Umberto Longo
PASQUALE, antipapa. – Di lui il Liber Pontificalis tratta nella biografia di Conone, dove viene ricordato come arcidiacono romano.
Quando l’anziano Conone cadde malato [...] che tentò di resistere e si arrese solo di fronte all’evidente sproporzione delle forze in campo. La V. Peri, La Pentarchia: istituzione ecclesiale (IV-VII sec.) e teoria canonico-teologica, in Bisanzio, Roma e l’Italia nell’Alto Medioevo, I ...
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FRANCO, Giovanni Giuseppe
Stefano Trinchese
Nacque a Torino il 22 genn. 1824 da Giovanni Giuseppe e da Maria Turletti, in una famiglia benestante. Insieme con il fratello maggiore Secondo, anch'egli [...] e infine le dottrine antropologiche-evoluzioniste, con opere di volgarizzazione che ammonivano contro ogni deviazione in questo campo dalla dottrina cristiana (si veda fra gli altri La nuova teoria delle suggestioni destinata a spiegare l'ipnotismo ...
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BULGARINI, Giovanni Battista
Gianfranco Radice
Nato a Piancastagnaio (Siena) il 30 dic. 1836 da Antonio e da Maria Guidotti, fece i primi studi sotto la guida del padre e quelli ginnasiali con i sacerdoti [...] lo Stato e la Chiesa e la validità delle teorie del filosofo di Rovereto. L'acutezza dell'ingegno e la preparazione personale Rosmini e Il Nuovo Rosmini,La Sapienza di Torino. Notevoli in campo letterario sono gliarticoli danteschiDi unpasso del II ...
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CICCARELLI, Antonio
Nicola Longo
Nato a Foligno nel sec. XVI, non si sa in quale anno, discendente da un Giacomo Ciccarelli che era stato segretario di Bonifacio IX. e Martino, V, il C. si recò certamente [...] di un'opera tanto celebre e la dedica di esso a Francesco Maria II Della Rovere duca di Urbino permettono al C. di allargare il primo campodi scorretta" (Cian), nel tentativo di elaborare la teoria della fondazione di uno Stato buono guidato da ...
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FISSIRAGA, Bongiovanni
François Menant
Appartenente a una delle principali famiglie guelfe di Lodi, fu vescovo della città dal 1252 al 1289. Non si conosce la sua data di nascita, né è noto dove conseguì [...] lombarde, si trovò coinvolta. La città aveva ormai scelto il campo guelfo e sosteneva i Della Torre contro i Visconti nella loro ) e assegnò un lascito che era in teoria destinato alla fondazione di un ospedale (1287). Quanto ai francescani, sarà ...
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BORRI, Cristoforo
Luciano Petech
Nacque nel 1583 a Milano. Il 16 sett. 1601 entrò nella Compagnia di Gesù. Dal 1606 al 1609 insegnò matematica nel collegio gesuita di Mondovì, passando quindi al collegio [...] i cieli, che secondo lui erano tre (aereo, sidereo ed empireo), di consistenza "liquida", cioè fluida e trasparente, e lavorò anche nel campo della teoria della navigazione, inventando un nuovo strumento per determinare la longitudine: una clessidra ...
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BUZZETTI, Vincenzo
Sandro Fontana
Nato a Piacenza il 26 marzo 1777, entrò (1793) nel collegio Alberoni, ove restò fino al 1798, quando, da poco studente in teologia, i medici lo costrinsero ad abbandonare [...] tale campo gli valse ben presto la stima e l'amicizia del vescovo piacentino Gregorio Cerati. Nel 1800 passò alla cattedra di dell'unità sostanziale nei rapporti tra anima e corpo alla teoria dell'ilomorfismo, dalla distinzione tra l'essenza e l' ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...