SINDACALISMO (XXXI, p. 830; App. II, 11, p. 831)
Alfredo GRADILONE
Il quadro che presenta il movimento sindacale negli anni immediatamente successivi al secondo conflitto mondiale è, per molti aspetti, [...] in diversi stati dell'Asia, un movimento di idee, di esperienze e di iniziative in campo sindacale che, se anche è alle prime fasi, promette di avere maggiori sviluppi, ove le condizioni economiche di quei Paesi, purtroppo aree profondamente depresse ...
Leggi Tutto
Guerriglia
Virgilio Ilari
Gli scrittori moderni hanno spesso sottolineato che la g. è la forma più antica di guerra. L'occidente antico non aveva però un termine per indicare il complesso delle tattiche [...] teorizzò la 'guerra di lunga durata' (nello stesso ordine d'idee di cunctatio); la teoria americana della controinsorgenza ha campo, senza troppo curarsi del costo politico a medio e lungo termine, cercano nell'immediato di esorcizzare la paura e di ...
Leggi Tutto
Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] in guerra anche gli Stati Uniti, idealisticamente convinti di scendere in campo, obbedendo alla missione del 'manifesto destino', per elementi di verifica e di conferma. I sostenitori della teoria della n. reale, pur non negando la realtà di un nuovo ...
Leggi Tutto
STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] nascondere come da ultimo il banco di prova per la validità diteorie storiche di qualsiasi genere è in America la è tornata in onore - non senza carattere polemico - in quei campi, come la storia della letteratura e della cultura, dove era stata ...
Leggi Tutto
STRATEGIA
Luigi Caligaris
(XXXII, p. 823; App. II, II, p. 916; III, II, p. 854)
La s. è nata come strumento per risolvere con la forza le vertenze fra stati, quale scienza o arte di cui si avvale lo [...] risponde tuttora alla definizione di K. von Clausewitz, "teoria dell'impiego della battaglia campo strategico a sistemi d'arma di nuova tecnologia continuano a suggerire la formulazione di s. specifiche. Si parla, rispettivamente, di s. nucleare e di ...
Leggi Tutto
SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] è compatibile con varie esperienze pratiche, entro un campodi riferimenti comuni.
L'avvento della socialdemocrazia. - Quando come premessa all'emancipazione da ogni vincolo ideologico o teoria critica della società. Restò così in subordine l' ...
Leggi Tutto
VESPASIANO, Tito Flavio (T. Flavius Vespasianus), imperatore romano
Gastone M. Bersanetti
Nacque nella Sabina presso Rieti il 17 novembre del 9 d. C. da Flavio Sabino e Vespasia Polla. Sposò Flavia [...] sufficienti in favore della celebre teoria per cui avrebbe escluso gli di Siria con 4 legioni ne furono sostituiti 3, di Cappadocia, di Siria e di Giudea, con 6 legioni complessivamente. L'opera di V. in Oriente, completata con la costruzione dicampi ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] religiosi e pastorali. Si dice che, intransigente in teoria, in pratica si adattasse alle circostanze. Non mancarono che si andò accentuando in vari campi dopo il 1836.
Uno dei momenti più drammatici del pontificato di G. XVI, con conseguenze durevoli ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] nel 1551, costituisce un contributo fondamentale alla teoria e alla pratica di inventare imprese, e resta uno dei lavori interesse particolare per le misure sanitarie, molto avanzate, dei campi ottomani. Nonostante la loro grande forza, il G. sentiva ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] in campi opposti e il primo, che era il patrono del priorato, presentò nel 1264 un altro diacono di Braga per 4-17; J. Ferreira, Presença do augustinismo avicenizante na teoria dos intelectos de Pedro Hispano (pars dissertationis), in Itinerarium, ...
Leggi Tutto
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...