CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] interpretazione filosofica di tutta la realtà. Il C. distingue dall'espressione, cioè l'attività teoretica, il volere, cioè l'attività Pratica, che ha come base e presupposto l'attività teoretica. Egli suddivide i due campi, teoria e prassi, fra loro ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] incapace di una netta scelta dicampo, e il M. dedito agli ultimi, disperati, preparativi di difesa (reclutamento di fanti, un cospicuo materiale, su Livio e su altri argomenti diteoria politica, i cui elementi più antichi possono risalire persino ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] occasione lo pseudonimo di Antonio De Andreis, era di fatto il primo aiutante dicampodi Bakunin, che dell Indicem;F. Della Peruta, La banda del Matese e il fallimento della teoria anarchica della moderna "jacquerie" in Italia, in Movim. operaio, n. ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] di abbandonare la città. Le successive concessioni del granduca non lo trovarono altrettanto avverso, tanto che scrisse un'operetta, Teoria rischio di essere ucciso o fatto prigioniero. Fu salvato dal coraggioso intervento del suo aiutante dicampo, ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] Casati.
Fu un altro provvedimento del B. nel campo dell'istruzione, un regolamento disciplinare universitario tendente a limitare del pontefice di tipo "assolutistico" anziché "ministeriale" e, sul piano politico-ecclesiastico, dalla teoriadi una sua ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] già approdato su posizioni irreligiose e scettiche in fatto diteoria della conoscenza, nutriva per la Francia e la sua quale il F. ribadiva con grande vigore la sua scelta dicampo democratico-rivoluzionaria e dava per la prima volta corpo in ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] inverno del '19, infatti, il C. con il conte di Baldissero (aiutante dicampo del Gifflenga) si recò a Napoli per iscriversi all'Alta questo scritto il C. non solo riconosceva che la teoria dello Hutton, che le rocce costituite da "stratificazioni" ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] del F. per la teoria della storiografia, e il precedente una critica della Repubblica di Platone, il Brumanus - origini romane al 1527, cioè alla vigilia del cambiamento dicampodi Andrea Doria. In appendice Paolo inserì alcune notizie raccolte ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] diteoria militare, le corrispondenze dal fronte e, infine, i pezzi di commento alle vicende diplomatiche e alle scelte di testi, in Ilia e Alberto si confermano la scelta dicampo antinovecentesca del G. (orientato verso il romanzo psicologico tardo ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] da Legnago, località compresa nella parte di regno che, in teoria, avrebbe dovuto essere rimasta sotto p. 34, 8), venne a trovarsi nel campo opposto a quello in cui militava il suo signore ed amico di pochi anni prima; e, soprattutto, le circostanze ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...