A partire dagli ultimi decenni del secolo scorso il concetto di c. tende a trasformarsi da nozione storicofilosofica (o pedagogica) in un concetto scientifico che trova una precisa definizione in campo [...] . Klemm), il concetto di c. perviene all'antropologia evoluzionistica e trova una definizione esplicita in Primitive culture di E di Marx ed Engels manca una vera e propria teoria della c.: in quanto complesso delle manifestazioni intellettuali di ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] formula per la misura delle altezze e abbozza la prima teoria dei venti costanti; dopo la metà del sec. XVIII si fecondo in tutti i campi della biologia geografica ed evoluzionistica, non solo per le numerosissime ricerche che ha promosso ...
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NERVOSO, SISTEMA
Ettore Fadiga
Ernesto Capanna
Gianfranco Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400; III, 11, p. 239)
Sommario. - Fisiologia generale del neurone: Flusso e trasporto assonico (o neuroplasmico), [...] .). Fuori da ogni schematismo, il nucleo vitale della teoria sta nel riconoscimento delle possibilità di governare in via sistema endocrino.
Analisi comparativa del sistema nervoso su base evoluzionistica.- L'anatomia e la fisiologia comparate del s. ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] Nibelunghi, per i quali lo Scherer si attenne rigidamente alla teoria lachmanniana; vi si ritrovano schemi violenti e arbitrarî, e sia e della materia per sé considerata, alla concezione evoluzionistica delle forme e dei cicli poetici, s'è ...
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Impresa
Claudio Sardoni
Gianfranco Dioguardi
Marcello Morelli
(XVIII, p. 936; App. II, ii, p. 12)
Gli aspetti riguardanti il funzionamento delle i. sono molteplici e variegati, in accordo con le particolari [...] rigorosamente; cosicché l'i. risulta un'organizzazione complessa e soggetta a un processo di cambiamento di tipo evoluzionistico.
Nella teoria ortodossa, l'i. opera in presenza di un insieme definito di possibilità, essendo sottoposta a precisi ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] della macchina cerebrale.
I modelli del cervello come sistema selettivo. − Sono teorie che si richiamano al principio generale della biologia evoluzionistica secondo cui lo straordinario sviluppo filogenetico del cervello sarebbe dovuto al suo grande ...
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. Biologia. - In biologia s'intende per teoria dell'evoluzione, o della discendenza, la dottrina secondo la quale sono apparsi dapprima sulla terra solo esseri viventi semplicissimi, dai quali, nella serie [...] con l'attenuare di molto i concetti nettamente evoluzionistici che precedentemente (1761-66) aveva svolto, concetti si sono trovati fatti contrarî all'una o all'altra delle teorie speciali sul "metodo" dell'evoluzione, nessun fatto contrario alla tesi ...
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È la scienza che studia i popoli componenti l'umanità attuale (contemporanea o storica) nella loro localizzazione, nelle reciproche relazioni, nelle manifestazioni della loro cultura materiale, sociale [...] costituita la psicologia comparativa o etnica, pure con tendenze evoluzionistiche, ma con più strette aderenze alla storia e alla linguistica moderno del metodo dell'etnologia.
Metodo e teorie generali.
I fatti più appariscenti nelle manifestazioni ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] , per l'uso sistematico che in essa si fa della teoria degli operatori lineari in uno spazio di Hilbert. È facile natura intrinseca di alcuni processi. Anche il tema della dinamica evoluzionistica, di grande interesse attuale, si avvale di tutto il ...
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Operazione con la quale si riconduce una molteplicità di oggetti a un certo numero di tipi gerarchicamente ordinati, per potersi orientare tra di essi conoscendone la dipendenza reciproca. Essenziale al [...] Ens. Ma, con l'affermarsi dell'interpretazione evoluzionistica dell'universo, la classificazione, nella zoologia e a quelle tramandate da Aristotele, non valsero ad abbatterne le teorie biologiche, né a modificare gli schemi ch'egli aveva stabiliti. ...
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evoluzionistico
evoluzionìstico agg. [der. di evoluzionismo] (pl. m. -ci). – Attinente alla teoria dell’evoluzione, fondato sull’evoluzionismo: le concezioni e. di H. Spencer e di R. Ardigò; un’interpretazione e. dell’universo; ricadono nel...
ologenesi
ologèneṡi s. f. [comp. di olo- e -genesi]. – Teoria evoluzionistica di tipo finalistico, secondo cui l’evoluzione degli organismi sarebbe avvenuta per processi interni e preordinati, a partire dagli organismi più semplici; secondo...