SOMENZI, Vittorio.
Carmela Morabito
– Nacque il 2 aprile 1918 a Redondesco (Mantova) da Umberto Crespiniano Fortunato, veterinario, e da Iride Peschiera; terzo figlio, dopo Ezio e Lea Teresa Margherita. [...] e modelli: il concetto di adattamento nelle teorie dei sistemi biologici, culturali e artificiali, Roma L. Maiali, Bologna 1989, pp. 83-94; L’epistemologia evoluzionistica tra creatività naturale e creatività artificiale, in Mente umana, mente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il problema della possibilità di una forma di federalismo europeo viene definitivamente [...] pacifismo è caratterizzato da una visione, al fondo illuministica ed evoluzionistica, di un più o meno spontaneo progresso dell’umanità verso ogni forma di pensiero antifascista –, alla teoria della relatività; dal significato dell’impegno politico ...
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DE BELLA, Antonino
Giuseppe Masi
Nacque a Nicotera (Catanzaro) il 10ag. 1850 da Francesco e da Teresa Mamone. Compiuti gli studi secondari nel locale seminario, s'iscrisse all'università di Napoli, [...] , in quegli anni, della crescente circolazione delle opere di Darwin, di Spencer e di Haeckel, si proponeva la diffusione delle teorieevoluzionistiche e di quelle naturaliste e la loro applicazione ai fenomeni morali e sociali. L'evoluzionismo e la ...
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CIMBALI, Enrico
Bruno Busacca
Nacque a Bronte (Catania), il 9 dic. 1855 da Antonio, di una famiglia di possidenti, e da Marianna Leanza, e vi compi gli studi inferiori, frequen tando per breve tempo [...] dell'azione dello Stato.
In essi il C. cercava di delineare una sorta di teoria generale del ruolo dello Stato, nell'ambito di un processo storico rigidamente evoluzionistico. Al fondo stava l'identificazione dell'individuo e dello Stato come "i due ...
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TODARO, Francesco
Alessandro Ottaviani
– Nacque a Tripì, in provincia di Messina, il 14 febbraio 1839, da Nicola e da Carmela Parlavecchio.
Si laureò in medicina presso l’ateneo mamertino, avendo interrotto [...] un filone di indagini di importanza strategica per la biologia evoluzionistica, pertinente la filogenesi dell’intero raggruppamento dei Vertebrati, in la microscopia e soprattutto l’embriologia e la teoria dell’evoluzione [essendo stato] il primo in ...
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etica
ètica s. f. – Il dibattito sull’e. della seconda metà del 20° sec. è stato caratterizzato da un lato dagli sviluppi dell’approccio filosofico ‘analitico’, a partire dalle classiche teorie di Moore [...] evolves, 2006; trad. it. 2008). Da diversa prospettiva, oltre alle tesi della genealogia evoluzionistica della morale, operano contro una teoria razionalistica della morale anche gli studi di psicologia empirica basati sulla dipendenza del razionale ...
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STROBEL, Pellegrino
Francesco Surdich
STROBEL, Pellegrino (Peregrin). – Quarto di otto figli, nacque a Milano in palazzo Marino, sede della casa imperiale asburgica, il 22 agosto 1821, da Michael, un [...] pp. 207-215) dedicati in gran parte alla nota teoria delle terremare – sviluppata applicando nelle sue ricerche il metodo divulgatori della opere di Charles Darwin e della cultura evoluzionistica in Italia.
Morì per problemi cardiaci il 9 giugno ...
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TRAPEZOFORO (τραπεζοϕόρος τραπεζοϕόρον, trapezophorum)
F. Coarelli
Etimologicamente, ὁ τὴν τράπεζαν ϕέρων, sostegno di tavolo. In epoca tarda (Pollux, 10, 69; Digesto, xxxiii, 10, 3) passa a significare [...] , tra l'altro, dai modellini in terracotta del santuario della Malophoros a Selinunte. Da respingere quindi è la teoria rigidamente evoluzionistica del Déonna, che ritiene il t. a zampa di animale di origine romana. La diffusione maggiore del t ...
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GADDI, Paolo
Giulia Crespi
Nato a Modena il 1° ott. 1805, si laureò in medicina e chirurgia nella sua città natale nel 1832. Durante il corso di laurea (1825-30) redasse un gran numero di appunti e [...] gli dette poi modo di inserirsi nella allora attualissima questione evoluzionistica: avendo proceduto alla dissezione di un macaco, ne interpretò come argomento scientifico in contrasto con la teoria darwiniana dell'origine comune delle due specie ( ...
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istituzioni
Margherita Zizi
Enti che si occupano di interessi generali
Il termine istituzione viene usato in una molteplicità di accezioni diverse. Spesso nel linguaggio comune indica gli apparati preposti [...] : l'evoluzionismo e il funzionalismo. L'antropologia evoluzionistica ottocentesca spiegava l'origine e lo sviluppo delle cui queste esigenze vengono soddisfatte variano molto.
La teoria sociologica di Talcott Parsons
In sociologia, il tentativo ...
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evoluzionistico
evoluzionìstico agg. [der. di evoluzionismo] (pl. m. -ci). – Attinente alla teoria dell’evoluzione, fondato sull’evoluzionismo: le concezioni e. di H. Spencer e di R. Ardigò; un’interpretazione e. dell’universo; ricadono nel...
ologenesi
ologèneṡi s. f. [comp. di olo- e -genesi]. – Teoria evoluzionistica di tipo finalistico, secondo cui l’evoluzione degli organismi sarebbe avvenuta per processi interni e preordinati, a partire dagli organismi più semplici; secondo...