Naturalista inglese (Kingston, Canada, 1848 - Oxford 1894); si occupò di fisiologia del sistema nervoso e locomotore degli Echinodermi e dei Celenterati, riassumendo i risultati delle sue ricerche nel [...] psicologia, e in particolare di psicologia comparata di impostazione evoluzionistica, incoraggiato da Ch. R. Darwin, cui era anche dei problemi dell'evoluzione organica e formulò una teoria della "selezione fisiologica" (o dell'isolamento fisiologico ...
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Frontiere dell’etologia
Enrico Alleva
Michela Santochirico
All’inizio del 21° sec., destini e scopi scientifici dell’etologia classica si sono intersecati con altri indirizzi disciplinari. Se l’etologia [...] genetica di popolazione e, in parte, con quella biologia evoluzionistica che s’interroga sui tempi rapidi dell’incedere evolutivo.
un’ulteriore prova della profonda influenza esercitata dalla teoria dell’imprinting.
A livello evolutivo, secondo la ...
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L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] Appare significativo, d'altronde, che la spiegazione evoluzionistica del mondo vivente sia nata nel momento in tutto nell'oblio, e lo merita".
Dopo la rapida eliminazione della teoria creazionista di Blainville, il dibattito andò di nuovo a fissarsi, ...
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L'Ottocento: biologia. La paleontologia
Nicolaas A. Rupke
La paleontologia
Durante la prima metà del XIX sec. la paleontologia fu una delle discipline scientifiche maggiormente innovative; tra i suoi [...] , mentre l'uniformismo di Hutton, con la sua teoria ciclica della dinamica terrestre, non si rivelò altrettanto proficuo impronte appartenevano a dinosauri bipedi.
La paleontologia evoluzionistica
Secondo il parere della maggioranza dei naturalisti ...
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La grande scienza. Le origini dell'etologia
Patrick Bateson
Le origini dell'etologia
L'etologia è nata per fornire un approccio biologico allo studio del comportamento. I suoi fondatori, comunemente [...] (Wilson 1975). L'attenzione degli studiosi fu attirata dal modo in cui le idee della biologia evoluzionistica venivano usate. Il richiamo alla teoria dell'evoluzione, da cui la sociobiologia traeva linfa, faceva sembrare ancora una volta semplice e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Montalenti
Giovanni Chieffi
Giuseppe Montalenti è stato uno degli eredi più rappresentativi della tradizione naturalistica italiana, sviluppando grandi interessi che spaziano dalla zoologia [...] suggestive prove che venivano prodotte a sostegno della teoria darwiniana. Nel 1930, con una borsa di Chieffi, La vita e l’opera scientifica di Giuseppe Montalenti, in Biologia evoluzionistica, a cura di M. Luzzatto, P. Maggiora, F. Scalfari, Napoli ...
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evoluzionistico
evoluzionìstico agg. [der. di evoluzionismo] (pl. m. -ci). – Attinente alla teoria dell’evoluzione, fondato sull’evoluzionismo: le concezioni e. di H. Spencer e di R. Ardigò; un’interpretazione e. dell’universo; ricadono nel...
ologenesi
ologèneṡi s. f. [comp. di olo- e -genesi]. – Teoria evoluzionistica di tipo finalistico, secondo cui l’evoluzione degli organismi sarebbe avvenuta per processi interni e preordinati, a partire dagli organismi più semplici; secondo...