CASTELLI, Benedetto (al secolo, Antonio)
Augusto De Ferrari
Appartenente ad un ramo bresciano della nobile famiglia Castelli, nacque a Brescia o in un comune limitrofo (Trenzano o Botticino Sera, dove [...] a volta compiute, che il C. costruì le sue teorie idrauliche in seguito a ricerche autonome, senza rifarsi ad altri .
Per trattenerlo a Roma gli erano state affidate, in modo puramente formale, le abbazie di S. Benedetto di Foligno, di S. Grisogono ...
Leggi Tutto
CARPITELLA, Diego
Giovanni Giuriati
Nacque a Reggio di Calabria il 12 giugno 1924. Il padre, Salvatore, era colonnello dell’esercito; la madre, Rosa, maestra elementare, era nata a Pantelleria, dove [...] strumenti, non è casuale bensì «frutto di una cristallizzazione formale accettata ed acquisita dalla comunità» (D. Carpitella, I , LV (1979), 1, pp. 8-21; Pratica e teoria nel film etnografico italiano: prime osservazioni, in La Ricerca folklorica, ...
Leggi Tutto
CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] 'intera latinità (neanche il Poliziano si discosta dalla teoria dell'imitazione-emulazione, ma rivendica l'intervento soggettivo e la sua entusiastica adesione a una dottrina di tipo formale-descrittivo. La risposta del C., in rapporto alle rapide ...
Leggi Tutto
SANTAFEDE, Fabrizio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1555 da genitori di cui si ignorano i nomi (Zezza, 2003, p. 196). Gli esordi come pittore dovettero avvenire nella bottega [...] e ai principi di naturalezza e di stretto decoro formale dei «riformati toscani», in particolare Santi di Tito la Anunciada de Villafranca del Bierzo, in Anuario del Departamento de Historia y Teoría del Arte, XXI (2009), p. 126; R. Naldi, La cona di ...
Leggi Tutto
ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] incertezza di pensiero e incertezza di gusto: fedele alla teoria romantica delle due arti, l'arte olimpica e l' proprio anche di altri poeti; piuttosto, per il magistero anche formale che egli seppe esercitare su quanti vennero dopo di lui, sui ...
Leggi Tutto
CALOGERO, Guido
Mauro Visentin
Nacque a Roma, il 4 dicembre 1904, da Giorgio, di origini siciliane, professore di lingua francese nelle scuole secondarie, spirito di sentimenti progressisti, di simpatie [...] netta della veste che, soprattutto con la Logica come teoria del conoscere, Gentile gli aveva conferito (in particolare con Fondamenti della logica aristotelica, che alla radice del formalismo della logica dell’Organon svelava una logica noetica, ...
Leggi Tutto
SATTA, Salvatore
Italo Birocchi
Eloisa Mura
(Giovanni Salvatore). – Nacque a Nuoro il 9 agosto 1902 da Salvatore, notaio, e da Valentina Galfrè, di origini piemontesi, conosciuta con il nome di Antonietta.
Fu [...] conoscere la forma significava conoscere la vita (cfr. Il formalismo nel processo, 1958, in Soliloqui e colloqui di un della ricerca pose il processo: luogo appunto in cui la teoria e la pratica si fondevano facendo emergere il diritto vivente nel ...
Leggi Tutto
MORELLI, Domenico. – Figlio di Francesco Soldiero e di Maria Giuseppa Mappa, Domenico Soldiero nacque a Napoli il 7 luglio 1823. Dal 1848 scelse di aggiungere il cognome Morelli al proprio, per poi assumerlo [...] a un’ulteriore evoluzione della resa formale. Il frequente uso dell’acquerello accompagnò per la cappella Nunziante di Errico Alvino, in Architettura e arti applicate tra teoria e progetto. La storia, gli stili, il quotidiano 1850-1914. Atti del ...
Leggi Tutto
MAZZACURATI, Giancarlo
Matteo Palumbo
Nacque a Padova il 9 giugno 1936 da Adeodato e Mariarosa Gherardi.
Ebbe anche un fratello, Benedetto, di poco più giovane. Il ramo paterno era originario di Galliera, [...] della ricerca, spesso chiuso nel problema letterario e formale, al mondo più generale della cultura. Per ; P.V. Mengaldo, In memoria di G. M., in Il personaggio romanzesco. Teoria e storia di una categoria letteraria, a cura di F. Fiorentino - L. ...
Leggi Tutto
BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] altresì d'aver assimilato la lezione metodologica del Virchow, che sulla base d'una rigorosa analisi formale aveva confutato la teoria trombotica dell'infarto polmonare, proposta dalla scuola anatomopatologica francese. Il B. cercò di determinare il ...
Leggi Tutto
formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...