FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] incaricato di procedere ad un'inchiesta per verificare il formale rispetto del privilegio papale. Non vi sono dubbi dei disciplinati, non fa alcun cenno a possibili legami con le teorie gioachimite, se ne deve dedurre che l'attesa gioachimita del 1260 ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] di pensiero. Nel contempo, I principi di una teoria della ragione riprendono il tema del rapporto tra filosoficità e cultura, essa indica, secondo il B., anche un piano ideale-formale di pura autonomia che va intesa come "ragione", la quale, ...
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DONATI, Donato
Franco Tamassia
Nacque a Modena l'11 genn. 1880 da Felice e da Giulia Vienna. Si laureò in giurisprudenza presso l'università della città natale, il 4 luglio 1902, con una tesi su: "La [...] [1910], 2 [estratto: Berlin-Leipzig 1910]; La forza formale della legge, Pisa 1911, pp. 87-102; Il [1921], 1-2, pp. 3-24), ed in La Città del Vaticanonella teoria generale dello Stato, Padova 1930; costituente, Costituzione, voci in Enc. Italiana (XI ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] cap. 2, pp. 54-89); identità reale e distinzione formale di essenza ed essere (SN., pars VI, cap. 1, ., cap.8, pp. 262-269). Per quel che riguarda la psicologia e la teoria della conoscenza Paolo ammette che l’anima è forma del corpo (SN., pars V, ...
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PELLEGRINO, Camillo
Pietro Giulio Riga
PELLEGRINO, Camillo. – Nacque a Capua intorno al 1527 da Giovanni Andrea, esponente di un’antica famiglia bolognese, e da Luisa Della Valle. Ebbe un fratello, [...] e senza particolari innovazioni sul piano tecnico-formale, le consuete trame del discorso lirico 1019-1022; G. Ferroni - A. Quondam, La ‘locuzione artificiosa’. Teoria ed esperienza della lirica a Napoli nell’età del manierismo, Roma 1973, ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] del principio galileiano. Da un punto di vista formale, l'inerzia è misurata dalla differenza tra le ofelimità A. morì a Roma il 28 ott. 1965.
Opere principali: La teoria dell'equilibrio economico secondo il prof. V. Pareto, in Giornale degli ...
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CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] , opera che troppo spesso è stata, sul piano della realizzazione formale, negativamente influenzata da quel convenzionalismo accademico che il C. combatteva tanto vigorosamente in teoria.
I suoi scritti sono stati pubblicati a Milano nel 1932 (Opere ...
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BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] al 1968), ma soprattutto nella Teoria della statistica (ibid. 1963, ediz. inglese, London 1972), in cui trovano sistemazione organica tutti i problemi epistemologici e tecnici della statistica. Questa (scienza formale astratta come la matematica e ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] trattazione non è condotta solo sul piano della teoria ma, col continuo riferimento alla realtà politica quali l'argomento religioso è lo spunto per una elaborata ricerca di eleganza formale. Durante uno di questi viaggi il B. si ammalò e morì di ...
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FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] lo mettevano al riparo dal pronunciare giudizi definitivi. Nonostante questa formale cautela, l'entusiasmo che manifestò nel difendere la verosimiglianza della teoria copernicana, la ricerca di ogni effetto naturale che la potesse comprovare ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...