COLOMBO, Luigi
Susanne von Falkenhausen
Noto con lo pseudonimo di Fillia (dal cognome della madre), nacque il 4 ott. 1904 a Revello (Cuneo) da Domenico e da Maria Fillia. Eccettuati alcuni soggiorni [...] il ricorso prevalente a colori puri suffragato da una teoria dell'"analogismo psicologico dei colori puri" (formulata nell una certa ingenuità che in seguito con la crescente maturità formale passa in seconda linea. Opere come Elementi geometrici del ...
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FALCUCCI, Niccolò (de Falcuciis, de Falconibus, de Falconiis, Falcutius, Falconius, Niccolò Fiorentino, Nicolaus de Florentia)
Maria Muccillo
Nacque a Borgo San Lorenzo, presso Firenze, anche se appare [...] il profilo della causalità efficiente, sia di quella formale e finale. Ne ripercorre infine la storia e e verso Dio. Nel secondo trattato si fissano alcuni concetti fondamentali della teoria medica: i concetti di sanità e di malattia, le loro varie ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] Croce, fin dal 1922, in un articolo che recensiva il saggio Contributo alla teoria della storia dell'arte (poi in Opere, IV, pp. 103-113), metteva la posizione del F. fu di aperta e non formale difesa dell'attualismo e di coerente sviluppo del proprio ...
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DOMENICO da San Gimignano
Diego Quaglioni
Nacque a San Gimignano (prov. di Siena) intorno al 1375, da Bartolo Mainardi.
Sono poche e incerte le notizie biografiche intorno a questo canonista fra i principali [...] 50 e sempre che tale espressione non indichi un formale e generico ossequio, egli avrebbe avuto anche Pietro d e Stato nei primi quindici secoli. Profilo dello sviluppo della teoria attraverso le fonti e la bibliografia, Roma-Parigi-Tournay-New ...
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DAVID, Antonio
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Scarse, allo stato attuale delle ricerche, le notizie in nostro possesso relative alla biografia di questo ecclesiastico, che fu vescovo di obbedienza romana a Fano in uno dei momenti [...] buona preparazione culturale le Summulae logicales - ilcompendio di logica formale composto da Pietro Ispano, poi papa col nome di la prima delle quali è una sistemazione organica della teoria della mistica che media tra mistica speculativa e mistica ...
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BONOMO, Giovanni Cosimo
Giorgio Stabile
Nacque a Livorno il 30 nov. 1666 da Stefano, uno speziale francese, e da Barbara Boccacci. Nel 1676 intraprese, sotto la guida di D. Zerilli, gli studi di medicina [...] invia una lettera al Redi in cui espone la sua teoria sulla natura acarica della scabbia.
Rispetto alle dottrine tradizionali che e da "vitio di sangue verminoso". Decisa e assai poco formale fu la risposta del B. che, riportando lucidamente le sue ...
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PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] Pepe, convinto poi del fatto che non la sopravvivenza formale degli istituti romani, ma quella della vita urbana politico di Croce «oggi solo, svela ferree esigenze conservatrici sotto la teoria liberale» (Il Mezzogiorno d’Italia, cit., p. 160).
Dopo ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] di Santi Romano, Padova 1939, I., pp. 441 ss. e Sulla teoria delle forme di Stato, in Rivista internazionale di filosofia del diritto, X [ transizione il C. sottolineò come la costituzione formale e la stessa legislazione positiva assumessero valore ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] sono testimonianza le Lezioni di diritto costituzionale: teoria generale (Bari 1944) e il Profilo si basava, in sostanza, su un'estensione del concetto di eguaglianza formale a quella sostanziale per cui ogni voto non solo deve essere identico ...
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FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] Queste vanno a ragione considerate opere della maturità, in cui teoria e pratica, forma e sostanza, fantasia e matematica si Sul retro il terreno fu traformato dal F. in un giardino formale, con viali a forbice, che si chiudeva con un ninfeo alla ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...