Guido Alpa
Abstract
Il discorso sulla responsabilità civile non può prescindere da una specie di ricognizione della impressionante quantità dei danni provocati nelle società moderne dalle attività [...] si intende per danno? Dal punto di vista formale la costruzione della nozione di danno è stata investita La responsabilità civile, Torino, 1999, 377 ss.). Accanto alla teoria che identifica il danno con la diminuzione del patrimonio della vittima ...
Leggi Tutto
Caparra confirmatoria e riduzione giudiziale
Francesco Paolo Patti
Con due recenti ordinanze, la Corte costituzionale si è pronunciata sulla questione di legittimità riguardante l’assenza di una norma [...] base di una prima riflessione, l’appiglio «formale» al divieto di applicazione analogica della norma L’analogia nella logica del diritto, Torino, 1938, 170 ss.; Carnelutti, F., Teoria generale del diritto, Roma, 1940, 149 s.
13 Pardolesi, R.,Un nuovo ...
Leggi Tutto
I beni comuni
Maria Rosaria Marella
I processi di privatizzazione imposti dal progressivo smantellamento del welfare e dalle politiche neoliberiste hanno accresciuto enormemente l’interesse per i beni [...] .1.2011. Le S.U. hanno dato un primo riconoscimento formale alla categoria dei beni comuni in un caso riguardante lo statuto , Verona, 2012.
17 Cfr. Lucarelli, A., Note minime per una teoria giuridica dei beni comuni, in Quale stato, 2007, 87 ss.
18 ...
Leggi Tutto
Mutamento giurisprudenziale e processo penale
Francesco Mazzacuva
La considerazione del diritto “vivente” come “legge” da parte della Corte europea dei diritti dell’uomo ha recentemente condotto alcuni [...] secondo la quale, in assenza di un riconoscimento formale della vincolatività (almeno) degli arresti delle Sezioni Unite recependo la posizione dottrinale elaborata soprattutto da Guastini, R., Teoria e dogmatica delle fonti, Milano, 1998, 467 ss., ...
Leggi Tutto
La forma nella intermediazione finanziaria
Loredana Nazzicone
Nata nello ius civile arcaico con gli atti rituali, dove valeva alla produzione di effetti giuridici di per sé, senza particolare attenzione [...] ricognizione
Da tempo si afferma, nell’ambito della teoria sulle forme negoziali, che non tutte le prescrizioni , c.c.
Sono sopraggiunte le Sezioni Unite5 ad affermare che la prescrizione formale, prevista dall’art. 23 t.u.f., impone in verità la sola ...
Leggi Tutto
Legge di conversione del decreto-legge
Chiara Meoli
La conversione consente la stabilizzazione degli effetti del decreto-legge nell’ordinamento, altrimenti circoscritti al sessantesimo giorno dalla [...] della straordinaria necessità e urgenza del decreto-legge quale vizio formale, come tale trasmissibile alla legge di conversione (v. delle Camere?
1 V. Romano, S., Saggio di una teoria sulle leggi di approvazione, in Filangieri, 1898, ora in Zanobini ...
Leggi Tutto
CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] di Santi Romano, Padova 1939, I., pp. 441 ss. e Sulla teoria delle forme di Stato, in Rivista internazionale di filosofia del diritto, X [ transizione il C. sottolineò come la costituzione formale e la stessa legislazione positiva assumessero valore ...
Leggi Tutto
LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] sono testimonianza le Lezioni di diritto costituzionale: teoria generale (Bari 1944) e il Profilo si basava, in sostanza, su un'estensione del concetto di eguaglianza formale a quella sostanziale per cui ogni voto non solo deve essere identico ...
Leggi Tutto
DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] [1913], pp. 429-448).
Per conciliare il formalismo neokantiano (Del Vecchio) e il sociologismo positivista (Carle coglie il criterio logico del diritto e ne sistema le tipicizzazioni (Teoria delle discipline giur. e filos. del diritto, in Arch. giur ...
Leggi Tutto
MESSINEO, Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
– Nacque a Reggio Calabria da Antonino e da Maddalena Minoliti il 2 giugno 1886 in una famiglia appartenente alla borghesia agiata della città.
Nel 1905 si [...] e furono condotti sulla base del metodo logico-formale; da ciò, coerentemente con la metodologia adottata, . 125-128; R. Franceschelli, F. M., in Scritti civilistici e di teoria generale del diritto, Milano 1975, pp. 667-680; L. Mengoni, F. ...
Leggi Tutto
formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...