Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] nel 1944 e uscito nel 1946) e una complessa analisi formale (Rubens, 1948, codiretto con Paul Haesaers). Sono però i confronto tra il cinema e le altre arti: in linea con le teorie di A. Bazin, ha sostenuto che l'artisticità del cinema dovrà derivare ...
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Danza
Cecilia Pennacini
Eugenia Casini Ropa
Indica l'insieme ritmico di movimenti del corpo eseguiti secondo uno schema individuale o un'azione concertata. Nelle società tradizionali la danza è connessa [...] conflitto. Scarsa attenzione è riservata agli aspetti formali, all'articolarsi delle figure coreutiche, del ritmo in id., Sociologie et anthropologie, Paris, PUF, 1950 (trad. it. Teoria generale della magia e altri saggi, Torino, Einaudi, 1965).
j.c. ...
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Ingegneria gestionale
Lucio Bianco
Le profonde trasformazioni che hanno subito le tecnologie organizzative a partire dagli anni Ottanta e soprattutto negli anni Novanta del XX sec., insieme alla tendenza [...] la teoria delle decisioni, la teoria dei comportamenti individuali, di gruppo e collettivi, la teoria economica, una difficoltà a comunicare e a definire scelte collettive (accordi formali, protocolli d’intesa o anche solo accordi informali), in cui ...
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Sistemi disordinati
David Sherrington
I sistemi disordinati possono trovarsi ovunque e apparire con svariate forme e componenti in discipline molto differenti, fra cui la fisica dello stato solido, [...] con portata infinita, e in questo caso la teoria è certamente ben fondata.
Applicazioni biologiche
Un'altra caratteristiche che sono state ravvisate dapprima attraverso l'analisi formale, ma la cui generalizzazione va ascritta a un'appropriata ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] un grave ritardo mentale, fino a un linguaggio formalmente discreto, sul piano grammaticale e sintattico, ma patologiche dell'autismo vengono definite come un disturbo della 'teoria della mente'. Questa definizione si riferisce alla capacità che si ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] lingua impiegata «in un buon numero d’altre scritture di carattere formale, di cui non ci è rimasta traccia, dovute a notai scrittori operanti nelle corti padane, i propugnatori della teoria cortigiana (➔ cortigiana, lingua) guardarono come modello ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] raggiunge fin dal Quattrocento la produzione scritta e formale della élite dirigente concentrata nella corte papale o romana viene elaborata, agli inizi del Cinquecento, la cosiddetta teoria cortigiana, rivendicata in primo luogo da Mario Equicola e ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] in cui l’e-mail può assumere quasi tutte le caratteristiche formali della lettera su carta.
Quanto all’organizzazione del testo la lettera , Napoli, Liguori.
Matt, Luigi (2005), Teoria e prassi dell’epistolografia italiana tra Cinquecento e primo ...
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Inconscio
Cesare L. Musatti
Enzo Funari
La problematica relativa all'esistenza di una sfera di attività psichica che non raggiunge il livello della coscienza, sorta in sede filosofica fin dall'antichità, [...] avanzata dal dubbio metodico. In relazione alla sua teoria delle monadi (sostanze semplici di natura spirituale), ' di un altro, come suo simbolo; i principi della logica formale (di identità, di non contraddizione, di ragione sufficiente) non contano ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] legame di questi concetti con quello di energia nell'ambito della teoria della relatività (m.-energia: l'energia è c2 volte storica v. massa, mentre per la definizione formale nell'ambito non relativistico del cosiddetto terzo principio della ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...