Stato
Francesco Riccobono
Termine e nozione
La lessicografia registra concordemente l'uso del termine Stato, nel linguaggio ordinario, per indicare l'organizzazione politica e giuridica di una comunità [...] dello S. di diritto, sostituendo il principio di legalità formale con il principio di legalità sostanziale, che sottopone i Stato di diritto fra passato e futuro, in Lo Stato di diritto. Storia, teoria, critica, a cura di P. Costa, D. Zolo, 2002, p. ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] guerra; l'espansione in occidente; la politica doganale. Vigeva ancora, formalmente, il trattato con la Francia del 1778, l'unico che gli , il Jackson, di fronte alla pericolosità di questa teoria, non esitò a proclamare forte che l'Unione federale ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] alcun notevole influsso sulla storia del tempo; la sua autonomia è formale, la sua libertà apparente. La storia di quest'età non è angoli delle piazze o addossate alle case; le lunghe teorie di portici ora alti ora bassi; quel senso di finitezza ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] (1114). E se i Bolognesi infine si accordarono, per la parte formale, con l'imperatore stesso, riuscirono tuttavia a conservare e, per così la prima opera che si sia stampata in Italia sulle teorie musicali); di Morley (A plain and easy introduction ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] di sangue ebraico considerati attentati all'integrità della razza. La teoria razzista è anch'essa tra i presupposti di una legge, e varî regolamenti). Il diritto della stampa, per il quale formalmente è ancora in vigore la legge sulla stampa del 7 ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] con essa si vuol designare solo una certa uniformità formale che possiamo riconoscere fra varie associazioni B, senza sentimenti connessi, rifugiandoci nei loro opposti, come, nella vecchia teoria, la stanchezza del rosso fa vedere verde e così via ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] con cui l'attore viene di fatto, se non formalmente, identificato. Un atto corrotto viola la responsabilità verso almeno Cosa Nostra, Milano 1993.
A. Mastropaolo, Il ceto politico. Teoria e pratiche, Roma 1993.
A. Pizzorno, Le radici della politica ...
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FISCO (dal lat. fiscus; fr. fisc; sp. fisco; ted. Fiskus; in inglese mancano voce e concetto corrispondenti: vocaboli più vicini exchequer, crown, treasury)
Luigi RAGGI
Anna Maria RATTI
Pare ormai [...] in qualche autore (Mantellini, Giorgi) troviamo accenni erronei alla teoria del fisco, che si pretenderebbe essere lo stato in quanto in cui l'intento doloso è solo presunto (contrabbando formale), quando cioè, pur non essendovi prove dirette del ...
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Volontariato
Andrea De Dominicis
Il termine volontariato definisce contemporaneamente la cosiddetta azione volontaria, ossia quella derivante da motivi di ordine prosociale, e le forme più o meno organizzate [...] interna come l'approvazione del proprio Super Io). La 'teoria dei giochi' spiega razionalmente l'altruismo, mostrandone la distribuzione di profitti, natura giuridica privata, costituzione formale, autogoverno, una quota di lavoro volontario. ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] cupi accenti di tragedia. Più tardi il poeta, ricordando di là dalle teorie del critico, le ansie del suo aspirare ad un'arte che fosse dall'autore per esibire il suo spirito comico e satirico; formale varietà d'un'arte giocosa, ch'ebbe nel Seicento e ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...