CIMBALI, Enrico
Bruno Busacca
Nacque a Bronte (Catania), il 9 dic. 1855 da Antonio, di una famiglia di possidenti, e da Marianna Leanza, e vi compi gli studi inferiori, frequen tando per breve tempo [...] empiricamente vasti commentarii sul modello dei francesi, di riprodurre leggermente i sistemi nebulosi elaborati e confezionati In essi il C. cercava di delineare una sorta di teoriagenerale del ruolo dello Stato, nell'ambito di un processo storico ...
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CAMMEO, Federico
Piero Craveri
Nacque a Milano il 20 luglio 1872 da Cesare e da Elisa Gerbi. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, nel 1894 si laureò all'università di Pisa, ove conseguì poi la libera [...] erano connessi per influenza della prevalente dottrina tedesca. Basti pensare alla teoriagenerale dell'atto dello Stato, che il C. elaborò, seguendo minori, nonché per essere stato cultore attento deisistemi giuridici stranieri. A lui si deve ad ...
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Le costituzioni
Valerio Onida
Il termine «costituzione» si riscontra di frequente nella storia, anche antica, del diritto, per indicare un atto d’autorità contenente disposizioni normative. Ma nella [...] dire, deisistemi legali. Ciò avviene attraverso l’opera dei tribunali o corti costituzionali, dotati di poteri decisionali fondati appunto sulle norme della costituzione e rivolti a garantirne l’osservanza, e attraverso il diffondersi nella teoria e ...
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CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] scritto svolge dapprima un esame storico e filosofico dei vari sistemi regolanti i reciproci rapporti fra Chiesa e Stato al C. è dovuta la prima parte relativa alla teoriagenerale del commercio e delle obbligazioni commerciali. Pubblica ancora: La ...
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CONTI SINIBALDI, Ugo
Aldo Mazzacane
Nacque a Bologna il 4 dic. 1864 da Ercole e da Luisa Fausti, da una famiglia aristocratica; compì gli studi a Bologna laureandosi in giurisprudenza nel luglio 1886 [...] sia, più in generale, della cosiddetta " dei maggiori esperti italiani, apprezzato anche in campo internazionale, dei problemi dell'infanzia dal punto di vista criminalistico e deisistemi per i numerosi contributi sulla teoria del movente, le riforme ...
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BARTOLOMEI, Alfredo
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Nacque il 10 marzo 1874 a Sant'Angelo dei Lombardi (Avellino), da Luigi e da Rosa Lembo. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, si laureò a Bologna nel 1896. Il suo primo lavoro, [...] deisistemi filosofico-giuridici tedeschi dello Stamniler e dello Schuppe andò orientandosi verso una diversa prospettiva metodologica, che è testimoniata dai suoi Lineamenti di una teoria concetti di diritto pubblico generale,in Studi sassaresi,1905 ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] sono egualmente (almeno secondo la teoria prevalente) gruppi politici; e ai principi generali del sistema giuridico (ius A. Scarlatti, fu per tutto il 17° sec. uno dei maggiori centri europei.
Nel Settecento furono attivi nella città alcuni fra ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] luce del risultato complessivo (teoriadei cosiddetti vantaggi compensativi). È stato previsto un sistema di pubblicità volto a s. si distingue tardi da quello di Stato e, più in generale, di politica. Nel mondo antico non emerge ancora il problema ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] delle forze agenti sul sistema. Queste sono, in generale, in parte attive e un corpo in quiete: sulla base della teoria della relatività, è data dal prodotto della e. tra le competenze concorrenti dell’UE e dei suoi Stati membri è posta nell’art. ...
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Diritto
1. Diritto civile
Nel diritto civile l’e. costituisce una ipotesi di anormalità nella esplicazione dell’autonomia privata e nei relativi regolamenti d’interessi, i quali conseguentemente si presentano [...] e si esprime generalmente in percentuale.
L Teoria degli e. di Gauss
Mediante la teoria presi in esame: l’e. medio, definito come media dei moduli degli e., θ = Ln i=1 ∣εi∣/ , particolarmente utilizzato nei sistemi di trasmissione dati sincroni ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...