. 1. È una parte della meccanica applicata alle macchine (detta anche "teoriagenerale delle macchine"). Essa comprende la discussione e la soluzione di tutti quei problemi, che si presentano applicando [...] più generalmente trova applicazione la cinematica deisistemi rigidi. In alcuni problemi si devono considerare sistemi flessibili . Come nella teoria, così nelle applicazioni cinematiche, i varî moti dei corpi o sistemi si studiano indipendentemente ...
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Se si mettono a contatto due sostanze che per la loro natura e per la composizione ponderale della miscela sono completamente solubili l'una nell'altra, esse, qualunque sia il loro stato fisico, tenderanno [...] es. di rimescolamento, esercitate sul sistema. Questo è tuttavia capace di per via teorica, basandosi sulla teoria cinetica dei gas. L'equazione fondamentale dell'equazione di stato dei gas (pv = R T) all'equazione generale della diffusione allo stato ...
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Conoscenza che il soggetto ha di sé in quanto soggetto. Nell'autocoscienza il principio attivo, che costituisce la coscienza, si manifesta come atto del soggetto pensante. L'oggetto che si conosce s'identifica [...] soggetto dell'autocoscienza è ridotto alla successione dei fatti di coscienza. Non ha realtà distinta d. Scuole Ital., ottobre 1877; G. Gentile, Teoriagenerale dello spirito, 4ª ed., Bari 1924, spec. XVII; id., Sistema di logica, II, Bari 1923; G. W. ...
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Nacque in Milano il 22 dicembre 1824. Fece gli studî di matematiche nell'università di Pavia, dove ebbe a maestro Antonio Bordoni, e si laureò nel 1843. Partecipò alle Cinque giornate di Milano. Un suo [...] Pavia 1853; La teoriadei determinanti e le sue applicazioni, Pavia 1854; La statica deisistemi di forma invariabile, Matteucci chiamava il Brioschi a suo collaboratore come segretario generale del Ministero della pubblica istruzione, e in tale ...
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. I. Il principio di conservazione della materia può essece considerato sia come una legge empirica (se lo si enuncia come la legge di conservazione della massa di un sistema isolato), sia come un postulato [...] enunciato del principio.
Nella meccanica deisistemi continui (in particolare nella teoria della elasticità e nell'idrodinamica un'energia scalare. Le due teorie, oramai fuse, dànno luogo a un enunciato generale del principio di conservazione in tutto ...
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Gli esperimenti di d. sono stati enormemente facilitati negli ultimi anni dalla maggiore disponibilità di radioisotopi verificatasi grazie all'entrata in funzione di numerosi reattori nucleari; ciò in [...] Diffusione nei gas. - La teoria della d. nei gas è basata sulla teoria cinetica, opportunamente modificata per tener anche per la complessità deisistemi in esame.
Recentemente si mentre il secondo trova più generale applicazione ma è meno preciso. ...
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Matematico francese, nato a Dolomieu (Isère) il 9 aprile 1869. Dopo avere insegnato nelle università di Montpellier, Lione, Nancy, è stato chiamato nel 1909 a quella di Parigi, dove ha insegnato successivamente [...] dei numeri complessi a più unità. Ha stabilito una teoria completamente nuova, e in varî sensi definitiva, deisistemi Levi-Civita. Egli è così pervenuto a una nuova e più generale concezione di spazio, la quale, pur riconnettendosi al programma di ...
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In meccanica si dice coppia ogni sistema di due forze applicate, le quali abbiano linee d'azione parallele, intensità uguali e versi opposti. È il tipo elementare e irreducibile delle sollecitazioni, che, [...] orientato dalla pagina verso il lettore.
Dalla teoria dell'equivalenza deisistemi di vettori applicati (la quale sehematizza l' somma geometrica) dei momenti delle coppie date. 3. Più in generale, è equivalente a una coppia ogni sistema (non ...
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Linguista, nato a Copenaghen il 13 ottobre 1887 e ivi morto il 14 dicembre 1942; studiò sotto la guida di V. Thomsen, O. Jespersen, K. Nyrop e H. Pedersen a Copenaghen e sotto quella di A. Meillet e M. [...] classi che formano deisistemi armonici. Molto Teoria delle preposizioni. Introduzione a una semantica razionale), né meno originali sono i suoi scritti minori, per la maggior parte raccolti nel volume postumo Essais de linguistique générale ...
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(App. IV, I, p. 320)
Economista statunitense. Nel 1986 è stato insignito del premio Nobel per l'economia per il contributo dato allo sviluppo delle basi contrattuali e costituzionali della teoria delle [...] il suo continuo interesse per i fondamenti filosofici deisistemi politici ed economici occidentali.
Notevole l'influenza delle procedure decisionali in politica economica e, più in generale, sul ruolo delle istituzioni pubbliche.
Tra le opere più ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...