LUCAS, Robert Emerson Jr
Claudio Sardoni
Economista statunitense, nato a Yakima (Washington) il 15 settembre 1937. Ha compiuto gli studi presso l'università di Chicago, laureandosi nel 1959 e conseguendo [...]
La ''nuova macroeconomia classica'' mantiene, e in una certa misura radicalizza, alcuni presupposti fondamentali della teoria economica pre-keynesiana. In particolare, essa fonda i suoi modelli sulle seguenti ipotesi: tutti gli agenti economici sono ...
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Economista americano, nato a Indianapolis il 30 giugno 1915. Insegna presso l'università del Michigan (Ann Arbor) dal 1952. Accanto a un'intensa attività scientifica, ha anche svolto importanti compiti [...] di sistemazione (Macroeconomic theory, 1961; trad. it. Teoria macroeconomica, 1971), purtroppo ancora non aggiornata, malgrado l , negli anni successivi, depressioni anche gravi (Analisi keynesiana e problemi economici italiani, in Moneta e credito, ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] formula è D = (q5 − q1) + (q4 − q2). In teoria questo indice può variare da 0 a 1: il valore 0 esprime eguaglianza completa altri che hanno contribuito a quella che chiamiamo la rivoluzione keynesiana egli è riuscito in larga misura nell'impresa. Ma ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] it., pp. 129 e 186), il plurali smo è anzitutto una teoria politica: della molteplicità dei ruoli (e non più del dualismo borghese di espansione del welfare avviato dalla riflessione keynesiana e drammaticamente stimolato dalla grande crisi. Tale ...
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Politica economica e finanziaria
Siro Lombardini
di Siro Lombardini
Politica economica e finanziaria
1. Il sistema produttivo e le concezioni liberiste della politica economica.
La concezione liberista [...] provocando eccessi di investimenti - e insistono sulle politiche monetarie mentre altri, che si rifanno alle teoriekeynesiane già ricordate, ritengono che si debba studiare una combinazione appropriata di politiche monetarie, fiscali e valutarie ...
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Economia internazionale
Giancarlo Gandolfo
Introduzione
Mentre molte discipline economiche 'specialistiche' sono nate e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti dal corpo di base della teoria [...] produzione di ambedue le merci. Il grande contributo della teoria ricardiana è consistito per l'appunto nel mostrare le dipendenti dal tasso di cambio e, dopo la modellistica keynesiana, anche dal reddito. Tale approccio è già stato descritto ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] che l'iniziativa partisse da un altro. Secondo la 'teoria dei giochi' diremmo che il sistema economico durante la grande costituiscono un riferimento storico in cui le ricette keynesiane hanno trovato larga applicazione, seppure con modalità e ...
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Equilibrio economico
Bruna Ingrao
Giorgio Israel
Il concetto di equilibrio economico
Fin dalla seconda metà del Settecento gli studiosi che si sono occupati di economia hanno fatto uso del concetto [...] ha permesso di toccare questioni come quella della struttura dei modelli macroeconomici keynesiani della disoccupazione o quella dei fondamenti microeconomici della teoria monetaria. In alcuni modelli di equilibrio temporaneo si è tentato di inserire ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] gli fece peraltro apprezzare taluni concetti keynesiani riguardanti il comportamento e la in Economia internazionale, XV (1962), I, pp. 1-54; F. Forte, La teoria dell'economia finanziaria nel pensiero di L. E., in Giorn. degli economisti e Annali di ...
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Valore, teorie del
Giorgio Lunghini
Fabio Ranchetti
Introduzione
Per 'teoria del valore' si possono intendere due cose distinte: la determinazione quantitativa dei rapporti secondo cui le merci vengono [...] dei soggetti che operano in un contesto caratterizzato da incertezza. L'implicazione critica dell'analisi keynesiana nei confronti della teoria del valore neoclassica risulta chiarissima: i movimenti del salario e del tasso di interesse, ovvero ...
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macroeconomia
macroeconomìa s. f. [comp. di macro- e economia]. – Termine usato nel linguaggio econ. con due diverse accezioni, per indicare: a. la parte della teoria economica che ha per oggetto l’individuazione dei valori di equilibrio dei...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...