WEINTRAUB, Sidney
Claudio Sardoni
Economista statunitense, nato a Brooklyn (New York) il 28 aprile 1914, morto a Filadelfia il 19 giugno 1983. Laureatosi alla New York University, frequentò la London [...] basate sulla produttività marginale dei fattori. Il rifiuto delle teorie marginaliste della distribuzione e una ricostruzione dei fondamenti microeconomici della teoriamacroeconomica di Keynes (in particolare, The micro-foundations of aggregate ...
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LAIDLER, David Ernest William
Mauro Visaggio
Economista inglese, nato a Tynemouth il 12 agosto 1938. Ha iniziato i suoi studi in Inghilterra presso la London School of Economics dove si è laureato nel [...] , Credit and Banking e Manchester School. L. ha contribuito significativamente alla formulazione e divulgazione del monetarismo, come teoriamacroeconomica, in particolare durante gli anni Sessanta e Settanta.
Una sua prima area di ricerca è stata lo ...
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LEIJONHUFVUD, Axel Stig
Claudio Sardoni
Economista statunitense, di origine svedese, nato a Stoccolma il 6 settembre 1933. Laureatosi all'università di Lund nel 1960, nel 1967 ha ottenuto il Ph.D. presso [...] università di California a Los Angeles; è stato visiting professor in numerose università europee.
La ricerca di L. è rivolta principalmente alla teoriamacroeconomica, con una costante attenzione per la storia del pensiero. Egli considera i problemi ...
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Reddito
Paolo Piacentini
(XXVIII, p. 969; App. IV, iii, p. 172; V, iv, p. 430)
La nozione di reddito costituisce la base del calcolo economico, e come tale entra con un ruolo principale, se non 'monocratico', [...] disinnescato la specificità analitica, e la valenza sociale potenzialmente dirompente, di una teoria della distribuzione funzionale.
A livello di schemi macroeconomici, un'ipotesi di sostanziale stabilità della ripartizione del prodotto fra quota del ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] eclissato dal suo successore D. Ricardo; quanto al suo maggiore intuito teorico, va notato che le teoriemacroeconomiche (cioè le teorie che si riferiscono al funzionamento dell'economia nel suo insieme), sviluppatesi durante e dopo la grande ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] aggregata di produzione (uno strumento che comunque continua a essere utilizzato in tutte le diverse versioni della teoriamacroeconomica dominante, dalle teorie del ‘ciclo reale’ ai modelli a generazioni sovrapposte), ma anche a tutti i casi in cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] alla base delle stilizzazioni teoriche è all’origine di importanti contributi e discussioni intorno alla teoriamacroeconomica della crescita in condizioni di equilibrio. Pasinetti studia le implicazioni dinamiche di configurazioni sociali lontane ...
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Il processo o l’atto mediante cui i beni economici sono utilizzati e, nel caso di beni materiali, integralmente o parzialmente distrutti per appagare un bisogno ( c. di godimento) o per produrre nuovi [...] tra il c. aggregato e il reddito nazionale (funzione macroeconomica). La propensione marginale al c. è l’incremento che reddito. Secondo J.M. Keynes, che fondò la sua teoria della disoccupazione su questa relazione, la propensione marginale al ...
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Economia
Coefficiente che moltiplicato per l’aumento (o la diminuzione) iniziale di un fenomeno (per es. gli investimenti), dà la misura dell’aumento (o diminuzione) di altro fenomeno alla produzione del [...] del m., posta in termini monetari, in un complesso organico che costituisce la dottrina macroeconomica moderna e permette di integrare le teorie tradizionali. Per capire il processo di amplificazione degli effetti di una spesa pubblica, basta pensare ...
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Economista (Cambridge 1883 - Firle, Sussex, 1946). Considerato una delle figure fondamentali della scienza economica, il suo pensiero e le sue opere hanno influenzato l'elaborazione economica, sociologica [...] it. 1947 e 1971), in cui negò la validità della teoria secondo la quale l'offerta crea sempre la propria domanda e nuovi contributi concettuali, gettò le basi dell'analisi macroeconomica successiva. Nel 1940 K. fu nominato consulente finanziario ...
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macroeconomia
macroeconomìa s. f. [comp. di macro- e economia]. – Termine usato nel linguaggio econ. con due diverse accezioni, per indicare: a. la parte della teoria economica che ha per oggetto l’individuazione dei valori di equilibrio dei...
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...