Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico ed economico ottocentesco trae ispirazione da diverse fonti: l’utilitarismo [...] cui si pagano tutte le cose”.
Sviluppando la “teoriadelvalore-lavoro”, David Ricardo pone le basi della riflessione schema M-D-M con cui si apre la più importante opera marxiana, Il capitale). Il datore di lavoro, o capitalista, acquista la ...
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Clapham, sir John Harold
Storico ed economista inglese (Broughton 1873 - Cambridge 1946). Professore di economia all’Università di Leeds, ricoprì poi la prima cattedra di storia economica a Cambridge. [...] della popolazione e la teoriamarxiana dell’immiserimento del proletariato. In suo celebre articolo On empty economic boxes («The Economic Journal», 1922, 32, 127), C. criticò alcuni punti cardine della teoria neoclassica delvalore (quali i concetti ...
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KANTOROVIC, Leonid Vital'evič
Aldo Marruccelli-Pierluigi Sabbatini
Matematico ed economista sovietico, nato a Pietroburgo il 19 gennaio 1912. S'iscrisse a 14 anni alla facoltà di matematica dell'università [...] nella sua opera il tentativo di rapportare la legge marxianadelvalore ai metodi dell'economia cibernetica (così è chiamata , allo scopo di favorire lo sviluppo di queste nuove teorie nell'ambiente culturale e politico sovietico. In realtà solo ...
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Modernità
David Frisby
Sebbene il concetto di m. abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del 19° sec., lo studio delle caratteristiche della struttura e dei processi [...] estetico lo 'shock del nuovo'. Quelle teorie che indagano la m tipi di azione (orientata al valore, all'affettività, alla tradizione) definizione sembrerebbe infatti riecheggiare la nozione marxiana di illusione socialmente necessaria, di mondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] Marshall»), in cui risuonano chiari echi marxiani, in particolare sul tema dell’ Il concetto d’industria e la teoriadelvalore, Torino 1962.
C. Napoleoni, La posizione del consumo nella teoria economica, «La rivista trimestrale», 1962 ...
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Integrazione sociale
Richard Münch
Introduzione
L'integrazione sociale è uno stato della società in cui tutte le sue parti sono saldamente collegate tra loro e formano una totalità delimitata rispetto [...] . Ralf Dahrendorf (v., 1958 e 1961) ha generalizzato la teoriamarxianadel dominio di classe. Secondo Dahrendorf la coesione della società moderna non può essere ottenuta attraverso il consenso su valori comuni, data l'onnipresenza di conflitti di ...
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Sovrappiù, teoriedel
Alessandro Roncaglia
Introduzione
Nel linguaggio comune, sovrappiù indica "tutto ciò che è in più del normale o del necessario". In questa accezione lo troviamo usato negli scritti [...] sull'accettazione della 'legge di Say'. Invece, l'abbandono della teoriadelvalore-lavoro impone quantomeno una reinterpretazione della teoriamarxiana dello sfruttamento, che si riduce all'affermazione secondo la quale nel sistema capitalistico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] a qualcosa, deve spiegare il fenomeno dello scambio e quindi riguardare i valori relativi, non quelli assoluti. Anche la teoriamarxiana della caduta del saggio del profitto presenta debolezze, non essendo in grado di spiegare la tendenza dell ...
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La teoria economica e il suo linguaggio
Giorgio Lunghini
Edoardo Vesentini
Premessa
La teoria economica oggi dominante – quella neoclassica – si presenta come una teoria capace di indagare qualsiasi [...] di una teoriadelvalore-utilità, che, come scrive Wicksell, pone «come unico principio di tutta la teoriadelvalore di scambio , circa il ruolo della moneta, fa propria una tesi marxiana, secondo la quale la natura della produzione nel mondo reale ...
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Cesarismo
Angelo Panebianco
Definizione
Per cesarismo si intende, in prima approssimazione, un regime politico il cui fondamento è costituito da un rapporto diretto, veicolato da tecniche plebiscitarie [...] utilizzano la teoriamarxianadel bonapartismo si limitano a segnalare quasi esclusivamente le dimensioni strutturali del fenomeno. con certi compromessi e limitazioni, che però hanno un valore, una portata e un significato diversi che non nel caso ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...