Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] gli interventi di Diderot di critica e teoria teatrale (Le paradoxe sur le comédien Gratiant; il manifesto d’ispirazione surrealista e marxista Légitime défense, diffuso a Parigi (1932 con la negritudine, i valoridel meticciato.
In Asia, esiste ...
Leggi Tutto
(XII, p. 983; App. I, I, p. 517; II, I, p. 788; IV, I, p. 594)
Filosofia e teorie generali. − Il lungo dibattito tra giuspositivismo e giusnaturalismo che nei primi due decenni del dopoguerra ha impegnato [...] attiene alla teoriadel d. e si confessa infine, sul piano ideologico, cioè dei valori, esplicitamente dalla parte del d. di un tentativo di rinvigorire l'ormai esangue riflessione marxista sul d. con interessanti apporti di matrice eterodossa ( ...
Leggi Tutto
URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. [...] congresso del PCUS.
Lo stato e il diritto, nella genesi marxista, valute oscillavano in ragione delle oscillazioni del dollaro, il loro valore in rubli variava in base al hanno visto l'affermazione della teoriadel realismo socialista che Maksim Gor′ ...
Leggi Tutto
Potere
Angelo Panebianco
(XXVIII, p. 117)
Non tutto ciò che il linguaggio comune definisce potere è tale per le scienze sociali. In primo luogo, non lo è la capacità di disposizione e di manipolazione [...] varianti. C'è, innanzitutto, quella marxista. Nella concezione, per es., dei subordinati.
All'altro estremo del continuum troveremo le teorie che assimilano il p. a - assimilabile a moneta circolante, del cui valore di scambio è garante la gerarchia ...
Leggi Tutto
Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] tradition and modernity, Lewiston (N.Y.) 1996.
Teoria della letteratura. Prospettive dagli Stati Uniti, a cura esserne completamente avulsa. Conscio delvalore della propria eredità culturale, realtà. Di formazione marxista, Wannūs ha aspramente ...
Leggi Tutto
(A. T., 166-167).
Sommario. - Geografia: Generalità (p. 387); Storia dell'esplorazione (p. 388); Geologia (p. 393); Morfologia (p. 394); Clima (p. 399); Idrografia (p. 401); Flora (p. 404); Fauna (p. 406); [...] recalcitrarono a sostegno della teoriadel diritto del primo occupante (la No sterline, cioè i 2/3 all'incirca delvalore della produzione pastorale in quell'anno e dottrinario socialista, e tanto meno marxista: tanto che un illustratore europeo ...
Leggi Tutto
(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] sul fronte della scoperta delvalore significativo contenuto nel banale si era esplicitato sia nella declinazione marxista, come fede in una verità , Atene 1985; C. Tiberi, Note sulla teoria dell'esistenza di un Partenone cimoniano, in Rendiconti ...
Leggi Tutto
Matematica
Ana Millán Gasca
(XXII, p. 257; App. II, ii, p. 276; III, ii, p. 44; IV, ii, p. 414)
Nella voce matematica pubblicata nel vol. XXII della Enciclopedia Italiana, l'etimologia greca della parola [...] astronomia, V, p. 105).
La questione delvalore e della natura della m. viene riesaminata nell' iii, p. 67; V, iv, p. 291); nell'App. IV: giochi, teoria dei (ii, p. 74); ottimizzazione (ii, p. 707); programmazione non lineare ( pensiero marxista, i ...
Leggi Tutto
Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare [...] ‘arte bella’, e quindi tra ‘teoria, dottrina dell’arte’ e ‘comprensione valori), l’apertura dell’esperienza estetica nei confronti del mitico, del simbolico, del religioso e del diversi, come la prospettiva marxista-fenomenologica di L. Rognoni ...
Leggi Tutto
Politica di potenza e di supremazia di uno Stato tesa a creare una situazione di predominio, diretto o indiretto, su altre nazioni, mediante conquista militare, annessione territoriale, sfruttamento economico [...] preventiva.
Il termine i., inizialmente usato quasi sempre con valore polemico, fece la sua prima comparsa a metà Ottocento, ’estero. Il maggiore teorico marxista dell’i. è stato N. Lenin (L’imperialismo fase suprema del capitalismo, 1916).
Il più ...
Leggi Tutto
capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....