(v. cinematografo, X, p. 335; App. I, p. 420; II, I, p. 592; III, I, p. 384; cinematografia, IV, I, p. 446)
Aspetti tecnici
Innovazioni tecnologiche. - Benché il sistema di riproduzione dell'immagine e [...] pura e semplice compartecipazione) e, in teoria almeno, vincolanti per quanto concerne le e la lotta ispirata ai principi marxisti-leninisti sono i temi più celebrati , legato ai problemi, ai valori e all'identità del popolo africano. Dopo Mandabi (" ...
Leggi Tutto
SCIENZA
Pietro Corsi
(XXXI, p. 154)
Storia della scienza. - La storia della s. è una disciplina che sta vivendo un momento di grande vitalità ed espansione. In Italia, come in altri paesi e in particolare [...] certezze del passato all'interno dello stesso pensiero marxista, che, pur apprezzando il valore euristico dell'approccio concettuale, osservava a ricostruire, più che la storia di singole teorie, la composizione e le dinamiche interne a gruppi ...
Leggi Tutto
La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] di Gramsci contro Croce, con precisi valori teorici e pratici se ricollocata nel tempo traccia della scolastica esistenzialista, hegeliana o marxista, o delle altre "mode" che ideologie, degl'intellettuali, del rapporto teoria-prassi, politica e ...
Leggi Tutto
GEOGRAFIA
Berardo Cori
(XVI, p. 602; App. II, I, p. 1029; III, I, p. 723; IV, II, p. 30)
Al di là dell'esplorazione. - Conclusa ormai da tempo l'epoca delle ''esplorazioni'' e delle ''scoperte'' geografiche, [...] paradigma possibilista agli sviluppi marxisti e umanistici.
Anche in il significato e il valore dell'ambiente naturale − dei regionale sistemica: il problema delle interfacce fra teoria e metodologia, in Atti del Convegno di Pescara dell'AIRO, 1984, ...
Leggi Tutto
(XI, p. 29; App. II, I, p. 667; IV, I, p. 507)
Dopo la conferenza di Berlino di 29 partiti comunisti europei del giugno 1976 divennero sempre più evidenti le difficoltà che incontrava a farsi strada la [...] e le rivolte antifeudali) in partiti marxisti-leninisti. Obiettivo dell'URSS era a poco diventeranno esplicito rigetto della teoria brezneviana della ''sovranità limitata'', che del c. sovietico come di qualcosa che avesse un valore universale e del ...
Leggi Tutto
(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] teoria della pura visibilità si collocano gli approcci del ''formalismo'', che mirano all'individuazione dei valori le teorizzazioni di G. Lukács, che sviluppa in senso prettamente marxista i fondamenti della sociologia dell'a., e le riflessioni di H ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] e con la chiarificazione del suo orientamento marxista.
Il primo aspetto della guerra che attira l'attenzione del G., dopo l' ai quali il G. attribuisce un valore fondamentale poiché fondano una teoria della storia capace di spiegare qualunque evento ...
Leggi Tutto
Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] teoria questo indice può variare da 0 a 1: il valore 0 esprime eguaglianza completa: ciascun quintile di redditieri ottiene il 20% del reddito; il valore tr. it.: Il surplus economico e la teoriamarxista dello sviluppo, Milano 1962).
Barros de Castro ...
Leggi Tutto
Democrazia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Democrazia
sommario: 1. Introduzione. 2. La democrazia come valore. 3. Evoluzione dell'esigenza democratica. a) Garanzia della libertà. b) Strumento di [...] come un criterio del loro valore. Un valore che si connette alla nel conformarsi alla coerenza logica di una teoria, ma nel fornire agli uomini la la democrazia che stiamo considerando è una democrazia marxista, vale a dire una democrazia in cui l ...
Leggi Tutto
CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] a struttura marxistadel proprio paese, teoria dell'intuizione lirica, quello che fa di questa serie di saggi, una delle raccolte più mature ed articolate della critica crociana, è il fondersi delle due tensioni. Da un lato la ricerca delvalore ...
Leggi Tutto
capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....