Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] ha fatto propria la tesi marxista di una rottura fondamentale, legata delvalore (di scambio e d'uso) e per elaborare la prima teoria della crescita economica: essa deriverebbe dall'accumulazione del capitale, che determina una maggiore divisione del ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] l'Africa, l'Asia e delle isole del Pacifico - fino alla graduale dissoluzione dei sistemi in interessi sulla valuta. Il valore dell'argento o dei beni (tr. it.: Il surplus economico e la teoriamarxista dello sviluppo, Milano 1962).
Barratt Brown, M ...
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Finanza
CCesare Cosciani
di Cesare Cosciani
Finanza
sommario: 1. I nuovi orientamenti della finanza pubblica. 2. La politica finanziaria per la piena occupazione. a) L'evoluzione della teoria. b) La [...] in un'imposta generale sui consumi applicata col metodo delvalore aggiunto.
Esaminando il problema su di un piano generale formulazioni socialiste, che costituiscono un aspetto della teoria economica marxista (Labriola, Loria). Si può dire che ...
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Pacifismo
Mulford Q. Sibley
di Mulford Q. Sibley
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenno storico. 3. Concetti di pacifismo. 4. Basi comuni. 5. Pacifismo non politico. 6. Pacifismo politico. 7. I punti di [...] corrente attribuiscono un grande valore alla vita umana, anzi un valore che è quanto di è interessato a strategie politiche, teoriedel potere, problemi sociali, e dei più deboli.
Circa l'assunto marxista, secondo il quale esiste una distinzione ...
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Criminalita
Marshall B. Clinard
di Marshall B. Clinard
Criminalità
sommario: 1. La criminologia: definizione e storia. 2. Differenti aspetti della criminologia in Europa e negli Stati Uniti. 3. Controllo [...] , che si collocò da un punto di vista marxista, secondo il quale il delitto è connesso alla valori di altri gruppi.
3. La teoria accentua l'importanza della posizione nella struttura sociale come variabile decisiva nella spiegazione del ...
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Innovazioni tecnologiche e organizzative
Christopher Freeman
Introduzione
Già nel 1513 Machiavelli metteva in risalto le difficoltà che l'innovazione incontra: "Lo introduttore ha per nimici tutti quelli [...] diversi tra loro nella letteratura marxista. Da un lato Hessen ( senza dubbio una valida conferma della teoriadel divario tecnologico, ma ovviamente i suoi trattava solo di novità precarie, prive di valore economico".
In altre parole la diffusione, ...
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ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] vera pratica è una condizione di una teoria reale positiva.
Il concetto di alienazione necessità di trasformare il prodotto del lavoro in valore di scambio, in denaro, marxista, ma anche il modo in cui il concetto è stato recepito dalla sociologia del ...
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Cicli economici
Terenzio Cozzi
Introduzione
"Analizzare i cicli economici vuol dire né più né meno che analizzare il processo economico nell'era capitalistica". Così inizia la prefazione a Business [...] arco di tempo e l'altra che invece oscilla assumendo valori positivi o negativi a seconda che la variabile considerata sorpassi del tutto soddisfacente.
Le teorie di derivazione marxista
Sul terreno tradizionale delle teorie delle sproporzioni e del ...
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Le imprese cooperative nelle regioni italiane
Tito Menzani
In tutto il mondo le imprese cooperative contano più o meno un miliardo di soci. Si tratta di un numero assolutamente importante, in considerazione [...] ritrovò fortemente sbilanciata su posizioni marxiste. Nel 1919, i l’assemblea dei soci, mentre in teoria avrebbe dovuto essere l’assemblea dei soci panorama nazionale – si conferma al di sotto delvalore nazionale in tutte e sei le rilevazioni. ...
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Ermeneutica
Hans-Georg Gadamer
di Hans-Georg Gadamer
Ermeneutica
sommario: 1. L'ermeneutica nell'antichità. 2. L'ermeneutica nell'età moderna. □ Bibliografia.
1. L'ermeneutica nell'antichità
Come spesso [...] di ciò: dal momento in cui il mondo di valori dell'epos omerico, che era destinato a una società perciò chiedersi se la teologia e la teoriadel diritto non possano fornire un contributo essenziale dell'ideologia di ispirazione marxista (J. Habermas, ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....