CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] teoriadel crollo e del connesso atteggiamento 'attendista' di certa cultura marxista consistono È evidente il nesso tra crisi e conflitto, definito come "una lotta per valori o per la rivendicazione di status, potere e risorse scarse; in questo ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] tessitori. Esso conteneva merci per un valore complessivo di 14 sterline: in prevalenza burro l'ideologia della sovranità del consumatore, che traeva alimento dalle teorie di Alfred Marshall, volta nel 1886 dal marxista americano Laurence Gronlund e ...
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Agricoltura
René Dumont
di René Dumont
Agricoltura
sommario: 1. Introduzione. 2. L'agricoltura nei paesi industrializzati. 3. La questione agraria nel Terzo Mondo. 4. Unione Sovietica, Cina popolare, [...] del 1962, mi fu facile prevedere che quell'obiettivo non sarebbe stato raggiunto per tale data; e, oggi, nessuno in URSS oserebbe più pretenderlo.
Esistono dunque tutti i presupposti perché in teoria , un valore un po del Terzo Mondo, che i marxisti ...
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Fiorella Kostoris Padoa Schioppa
Concorrenza
Appunti sulla concorrenza
di
30 giugno
Il Consiglio dei ministri approva un decreto legge contenente nuove norme sulla concorrenza e i diritti dei consumatori [...] tra poco. La teoria economica lo sa la matrice cattolica e quella marxista, fra loro così diverse del Parlamento Europeo e del Consiglio) relativa a circa due terzi dei servizi del mercato interno, che nel complesso rappresentano il 70% delvalor ...
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Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] studiosi di formazione marxista. Sulla scia delle e, quindi, con bassi valoridel rapporto A/L, dovranno puntare con o senza eccesso di forza lavoro, in L'agricoltura nella teoria dello sviluppo economico, a cura di M. Gorgoni, Bologna 1983, ...
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Mobilita sociale
DDaniele Checchi e Valentino Dardanoni
di Daniele Checchi e Valentino Dardanoni
Mobilità sociale
sommario: 1. Definizione. 2. Perché analizzare la mobilità sociale? 3. L'evoluzione [...] , di cui molte di ispirazione marxista. In questo caso la presenza di quello in cui gli elementi del vettore Y possono assumere due soli valori (per esempio 'proletariato' dal punto di vista della teoria economica essa fornisce utili indicazioni sul ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Gramsci
Nicolò Bellanca
L’influenza italiana dei Quaderni del carcere «sulla generazione che si venne formando intorno al ’50 è paragonabile solo a quella di Croce nel primo decennio del secolo» [...] di interessi, valori e visioni contrastanti del futuro. […] Il , L’economia politica di Gramsci, «Critica marxista», 1997, 6, 4, pp. 59-69 2003, 41, pp. 1240-55.
B. Jossa, La teoria economica delle cooperative di produzione e il pensiero di Gramsci, ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] , enunciarono in forma sistematica la teoriadel flusso a due fasi, secondo cui opponendosi alla convinzione marxista di una dipendenza del singolo individuo in quanto rappresenta la risposta ultima alle esigenze di significato (Weber) o di valore ...
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SVILUPPO ECONOMICO
Paolo SYLOS-LABINI
. Lo s. e. è variamente concepito. Per alcuni economisti esso consiste in un accrescimento del reddito nazionale, totale o per individuo. Come in biologia, è opportuno [...] marxista è quello del stazionario, è invece positiva (ed è, nel suo valore assoluto, crescente) quando il reddito cresce (W. theory of economic growth, Londra 1955; M. Fanno, La teoria delle fluttuazioni economiche, 2ª ed., Torino 1956; P. Baran ...
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SOCIETÀ POSTINDUSTRIALE
Domenico De Masi
Come alla fine del 1700 si avvertì il passaggio dalla società rurale a quella industriale, ma si stentò a individuare e fissare i tratti essenziali della nuova [...] nuovi che si stabiliscono tra la teoria e la pratica sperimentale, tra la interesse, dell'egoismo liberale, del materialismo marxista.
La costruzione intellettuale di demassificherà la cultura recuperando il valore dell'individuo. A una visione ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....